Roma punta sui grandi eventi: dal Giubileo ai giochi per attrarre più turisti | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Roma punta sui grandi eventi: dal Giubileo ai giochi per attrarre più turisti

– Dalle Olimpiadi al Giubileo, dai concerti alle mostre esclusive. Roma punta sui Grandi Eventi per attrarre sempre più i flussi turistici che anche nei primi mesi del 2015 si confermano in crescita. Manifestazioni che si traducono in ricavi pari a 10 miliardi di euro l’anno, come rivela la ricerca di Unindustria Roma presentata questa mattina al Salone d’onore del Coni dal padrone di casa Giovanni Malagò, dall’assessore alla Cultura Giovanna Marinelli e dal vicepresidente dell’associazione Giampaolo Letta. Un incontro al quale ha preso parte, in platea, anche l’assessore alla Mobilità Guido Improta che si è poi intrattenuto con i vertici del comitato promotore di Roma 2024, «una partita che possiamo vincere» – come ha detto lo stesso Malagò – nonostante «abbiamo in casa chi ci rema contro». E proprio i Giochi potrebbero avere un forte impatto non solo economico ma anche occupazionale sul territorio, con un incremento dei posti di lavoro di 23.000 unità, oltre ad un fatturato pari a 4,9 miliardi di euro. Ma non ci sono solo le Olimpiadi nel mirino della Città Eterna. Stando alla ricerca condotta dal Distretto dell’Audiovisivo dell’Ict con il contributo della Camera di Commercio di Roma, la maggior parte dei turisti che arrivano nella Capitale sono attratti da eventi religiosi. Basti pensare che la canonizzazione dei due papi di un anno fa fece registrare un aumento degli arrivi in città del 34,6%. Forte richiamo l’hanno anche manifestazioni sportive come il 6 Nazioni di rugby o quelle culturali, come la mostra del Caravaggio (600.000 visitatori in 110 giorni da 85 Paesi) o il concerto dei Rolling Stones al Circo Massimo (+6,7% arrivi turisti). Molto c’è da fare, invece nel cosiddetto turismo congressuale che ha fatto registrare una perdita di 2 miliardi di euro negli ultimi 10 anni. «Avremmo già dovuto avere aperta la famosa Nuvola, insieme alla Lama, l’albergo a complemento del centro congressi – spiega Letta -. Questo dimostra che se non ci sono le infrastrutture di base non si può immaginare di chiedere che un grande evento faccia tappa a Roma». Un trend positivo comunque – sottolinea Unindustria – che dovrà essere confermato attraverso l’istituzione di una regia unica per l’organizzazione dei Grandi Eventi e con una strategia di marketing e comunicazione maggiormente incentrata su web e social network. «Roma – sottolinea l’assessore Marinelli – ha bisogno però anche di un’offerta internazionale come quella che abbiamo avviato con lo spettacolo di Piero Angela in otto lingue o la programmazione di Caracalla con i concerti di Bob Dylan ed Elton John».

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