Morì dopo essere stata spinta fuori dal bus, fermato un tunisino

Condanna confermata in appello per Zoro Radu, il romeno che nel febbraio 2013 causò la morte di una pensionata cui aveva tentato di scipppare la borsa su un autobus. Cinque anni di reclusione per omicidio preterintenzionale e rapina impropria la pena inflitta dalla I Corte d’assise d’appello di Roma, i cui giudici hanno confermato la sentenza di primo grado disposta dal gup capitolino a conclusione del processo col rito abbreviato. Era il 20 febbraio 2013 quando Giuseppa Fornieri, pensionata di 83 anni, morì per le gravi ferite riportate durante uno scippo avvenuto qualche giorno prima. La donna era caduta mentre stava scendendo da un autobus alla fermata di via di Torrenova. Inizialmente l’ipotesi fu quella di una caduta accidentale; qualche giorno dopo, però, il figlio della donna raccontò che la madre prima di morire gli aveva raccontato che qualcuno l’aveva spinta nel tentativo di strapparle la borsa. Gli investigatori riuscirono a rintracciare alcuni passeggeri presenti; uno di loro raccontò di aver visto un uomo che, avvicinatosi all’anziana, al momento dell’apertura delle porte dell’autobus, aveva tentato di strapparle la borsa da sotto il braccio. L’effetto fu una spinta e una violenta caduta; le ferite riportate dall’anziana si rivelarono mortali. Lo scippatore fu identificato in Zoro Radu, romeno di 37 anni, poi rintracciato e arrestato.