La Lazio cala il poker al Parma, emiliani retrocessi e biancocelesti consolidano il secondo posto | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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La Lazio cala il poker al Parma, emiliani retrocessi e biancocelesti consolidano il secondo posto

– Bastano sei minuti alla Lazio per chiudere la pratica Parma e consolidare il secondo posto in classifica alle spalle della Juve che può valere l’accesso diretto alla Champions. Tocca al parmense doc Stefano Pioli decretare la matematica retrocessione degli emiliani, usciti sconfitti all’Olimpico per 4-0 ma che lasciano la serie A a testa alta dopo un’annata sciagurata soprattutto dal punto di vista societario. La Lazio manda in soffitta anche la minicrisi delle ultime due giornate (la sconfitta con la Juventus ed il pareggio casalingo di domenica scorsa con il Chievo). A trascinare i biancocelesti ci pensano Parolo (al rientro dopo due gare), Klose e Candreva che in sei minuti, tra il 10′ e il 16′ del primo tempo, costruiscono la vittoria della Lazio e affondano inesorabilmente il Parma; e nel finale, al 36′ c’è anche spazio per il primo gol in campionato di Keita. Il ‘duellò a distanza ravvicinata con la Roma (vincitrice a Sassuolo) per il secondo posto continua senza soste. Pioli – che deve fare a meno dello squalificato Onazi, e degli infortunati Ederson, Cana, Pereirinha, Biglia, Gentiletti e de Vrij – recupera Parolo che affianca il giovane Cataldi ormai indispensabile al gioco dei biancocelesti, con Candreva, Anderson e Lulic alle spalle di Klose, mentre Mauri è in panchina. Donadoni – che pure deve fare a meno di Galloppa, di Costa e Feddal, squalificati – risponde con un 3-5-2 con Belfodil e Palladino a formare la coppia e in difesa con gli esperti Lucarelli e Cassani, con Pedro Mendes. Il Parma di Donadoni inizia bene, chiude tutti gli spazi. Ma alla Lazio basta la giocata del suo fantasista, ex di turno, per rompere gli indugi e avviarsi alla vittoria. Al 10′ riceve palla da Lulic e dai 25 metri lascia partire un bolide di destro che s’insacca all’incrocio dei pali e sul quale Mirante non può nulla. I ducali non hanno nemmeno il tempo di riordinare le idee che dopo appena tre minuti (13′) arriva il micidiale uno-due biancoceleste: il tap-in vincente è di Klose che sfrutta una respinta di piede di Mirante su un precedente tiro di Radu: per il tedesco è il gol n.12 della stagione. Il 3-0 arriva dopo altri tre minuti: a iscrivere il suo nome nel tabellino è un altro ex del Parma, Antonio Candreva. Sotto di tre gol il Parma non è che possa fare molto e per la Lazio si aprono ampi spazi. Klose e compagni si rendono pericolosi in più di una occasione ma non affondano. Il copione nella ripresa non cambia, con la Lazio che si rende costantemente pericolosa e il Parma che cerca di controllare. Gli emiliani vanno anche vicini al gol, al 22′ con Mendes la cui conclusione finisce di poco alta sulla traversa e con Lila che al 32’ colpisce una traversa su assist di Palladino. Nel finale arriva il quarto gol della Lazio: Lo segna Keita (subentrato a Felipe Anderson) che servito da Candreva, di destro batte Mirante. La partita si chiude sulla conclusione di Palladino bloccata da Marchetti. La Lazio festeggia il ritorno alla vittoria, il Parma saluta la serie A.

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