Ostia, Papa Francesco visita la parrocchia più antica | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Ostia, Papa Francesco visita la parrocchia più antica

– Il Papa oggi alle 16 ha visitato  la parrocchia Regina Pacis di Ostia, undicesima visita alle parrocchie romane del pontificato. Il parroco Ludovico Barbangelo, ha ricostruito con il Vicariato, l’Osservatore Romano e la Radiovaticana, la storia di questa parrocchia periferica, e raccontato le attese della popolazione per l’arrivo di papa Francesco. «Durante la visita – ha anticipato il parroco – gli presenteremo tutte le realtà parrocchiali: incontrerà i catechisti, i ragazzi delle cresime e delle comunioni e la realtà giovanile della comunità, la nostra forza, che raggiunge la ragguardevole cifra di 500 persone. La parrocchia – sottolinea – ha quasi 90 anni, e il passato è certamente importante ma le nuove leve ci chiedono qualcosa in più e racconteremo al Papa anche il nostro impegno in questo senso». Tra i dati statistici più importanti c’è da annotare il numero dei battesimi che in questa parrocchia ogni anno supera i 200. Numerose anche le prime comunioni e in aumento le cresime in età adulta: «Con loro – spiega don Ludovico – a volte funziona anche meglio: l’approccio è diverso, c’è più maturità. Per alcuni l’impatto è dirompente: l’immagine di Chiesa che avevano lasciato è diversa da quella che trovano, più prossima alla loro vita». Sul territorio, infine, si fa sentire forte l’attività della Caritas che interviene con l’Associazione San Vincenzo Pallotti a favore delle famiglie in difficoltà. La parrocchia ha una storia ormai vecchia di 90 anni, molto lunga. È stata la prima chiesa costruita ad Ostia; una chiesa dall’architettura in stile neoclassico. Costituiva un pò la cattedrale di Ostia voluta direttamente da Pio XI e dal cardinale Vannutelli. Ovviamente all’epoca, si tratta degli anni 20, più precisamente intorno al 1926-1928, per la messa di consacrazione della chiesa la popolazione era molto meno numerosa di quella che oggi è presente. Quello della parrocchia è un territorio piuttosto vasto; comprende probabilmente 22-25mila abitanti«. »Ostia – prosegue don Barbangelo – continua a conservare un ceto medio-borghese, costituito ormai dagli anziani. I nuovi sono molto frastagliati nelle loro formazioni, perchè ci sono formazioni etniche di diverso livello: dai rumeni, ai polacchi agli egiziani – la prima comunità qui ad Ostia – e da tutte le persone che stanno iniziando a venire a seguito degli sbarchi. È diventata una città estremamente popolosa ma anche molto differenziata. E le diverse comunità etniche hanno anche problemi diversi e si trovano in diversi stadi di integrazione. Il parroco si sente impegnato nel «mantenere la tradizione di quella che è la prima chiesa di Ostia» e nello stesso tempo «cominciare a capire i nuovi bisogni le nuove esigenze che stanno nascendo con i nuovi arrivi, con le nuove generazioni, e quindi questa multietnicità che si sviluppa costantemente».

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