Eur spa, Palumbo presenta un’interrogazione su presidente organismo di vigilanza. De Carolis: “Si occupi degli indagati del Pd”

– «Ho depositato un’interrogazione urgente al sindaco Ignazio Marino sul ruolo e le responsabilità del Presidente dell’Organo di vigilanza dell’Ente Eur spa Marco De Carolis. Dopo la vicenda di ‘mafia capitalè, che vede tra i principali indagati proprio l’ex A.d. dell’Ente Riccardo Mancini, tra i fedelissimi dell’ex sindaco Alemanno, è necessario sapere come mai il Presidente dell’Organo di vigilanza, che aveva il dovere morale ed istituzionale di controllare la gestione di questa società e vigilare su eventuali comportamenti illegittimi, non si sia accorto di nulla. A breve il Comune di Roma dovrà rinnovare le nomine dei responsabili degli organi statuari dell’Ente Eur e credo che, in via precauzionale, il sindaco debba rimuovere il Presidente De Carolis,attualmente sindaco del comune di Monte Compatri, anch’egli vicino all’ex Ad Riccardo Mancini e a Gianni Alemanno. Inoltre ritengo necessario avviare un’indagine di tipo conoscitivo su tutta l’attività svolta dall’Organo di vigilanza per verificare se siano stati attuati comportamenti omissivi su tutto quello che stava accadendo nella società. In tal caso bisogna intraprendere tutte le azioni atte ad individuare, nelle sedi opportune, le responsabilità del Presidente e i danni provocati ai cittadini». Lo dichiara, in una nota, il consigliere capitolino del Pd Marco Palumbo. «Laurea in legge, corso di perfezionamento in Scienze amministrative, specializzazione in diritto penale, avvocato con oltre 20 anni di esperienza alle spalle. Ecco i requisiti che hanno portato alla mia nomina a Presidente dell’Organismo di vigilanza di Eur spa. Evidentemente il consigliere Marco Palumbo, che riesce ad ottenere nomine da consulente delle Pubbliche amministrazioni attraverso Sviluppo Lazio (società della Regione Lazio) nonostante non sia in possesso di un titolo di studi universitario, non ha mai letto lo statuto dell’Ogv che presiedo». Lo dichiara, in una nota, il sindaco di Monte Compatri, Marco De Carolis. «Colpisce – continua il primo cittadino compatrese – che a parlare di nomine sia chi, da una settimana, ha ottenuto l’incarico di delegato per Sviluppo economico, Attività produttive, Protezione civile e Difesa del suolo alla Città metropolitana di Roma». «La mia attività, nella società partecipata al 90% dal ministero dell’Economia, è tutta nelle relazioni che è possibile visionare. Ma – sottolinea De Carolis -, vorrei ricordare all’ennesimo esperto di giurisprudenza in salsa romana, che l’attività di indagine spetta ai pubblici ministeri e non ai collegi sindacali». «Per quanto riguarda i riferimenti a Mafia capitale; consiglio a Palumbo di guardare in casa Pd, che non manca di iscritti nel registro degli indagati, come l’ex capo di Gabinetto di Zingaretti Maurizio Venafro, l’ex presidente dell’assemblea capitolina Mirko Coratti, l’ex assessore Daniele Ozzimo; esponenti su cui i democratici avevano puntato per governare Roma e il Lazio».