Sicurezza, Gabrielli: “Creare un comitato in ogni Municipio. Priorità: risolvere i roghi tossici”

«L’idea di fare questo tipo di viaggi nel territorio deriva dal fatto che con una centralizzazione dei temi della sicurezza si rischia di perdere di vista la specificità dei singoli territori, che hanno bisogno di risposte diverse». Così il prefetto di Roma, Franco Gabrielli nel corso dell’incontro, tenutosi oggi nella sala consiliare del terzo municipio, con il minisindaco Paolo Emilio Marchionne, comitati cittadini e forze dell’ordine. L’obiettivo dell’iniziativa, ha spiegato Gabrielli, è quello di «creare in ogni municipio una sorta di comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. »I tavoli che si costituiranno – ha sottolineato il prefetto – dovranno affrontare i problemi con un occhio che gurda ai problemi immediati e un occhio che ha uno sguardo più prospettico«. In particolare, ha affermato ancora Gabrielli, »sul tema sicurezza c’è richiesta di risposte immediate ma anche di risposte più strutturate. Le azioni ad uso mediatico hanno un effetto palliativo e molto limitato. Dal mio punto di vista e preferibile una continuità di azione non eclatante ma che consenta di garantire nel tempo il presidio del territorio«. »Tra un mese e mezzo – ha rassicurato Gabrielli – tornerò nei territori per vedere gli effetti di queste strategie. Qui ci sono problemi stratificati nel tempo. Siccome il metodo che io propongo non è un metodo ad effetto ma un percorso duraturo bisognerà tarare i giudizi su questa prospettiva. Non sarà possibile dare risposte a tutti nell’immediato e per questo bisognerà anche stabilire delle priorità«. »Questa è la coperta e non è destinata ad allargarsi – ha concluso il prefetto – se vi dicessi che siamo in grado di produrre uno sforzo maggiore in termini di unità operative sul territorio, darei un messaggio fuorviante. Quello che ci chiede il paese è che queste forze vengano utilizzate al meglio. E per farlo non devono esserci sovrapposizioni e sprechi«. Al termine del suo intervento, Gabrielli ha poi ascoltato le domande e le proposte di rappresentati dei comitati di quartiere, cooperative sociali operanti nel municipio, parroci delle chiese di zona, politici locali e rappresentanti di associazioni di commercianti. Tra i temi più discussi, quelli degli insediamenti abusivi lungo le sponde dell’Aniene, dei roghi tossici e della microcriminalità. «Il tema dei roghi è prioritario, va risolto subito perché questo ci interroga sotto il profilo della salute pubblica e credo che la salute dei cittadini venga prima di ogni altra cosa». È quanto affermato dal prefetto di Roma, Franco Gabrielli, nel corso dell’incontro del comitato municipale per l’ordine e la sicurezza con il minisindaco dal terzo municipio Paolo Emilio Marchionne, forze dell’ordine e cittadini, tenutosi oggi a piazza Sempione. «Su questo ci metto la faccia e l’impegno personale – ha spiegato Gabrielli ancora in merito al problema dei roghi tossici – Sul tema dei roghi e delle discariche dobbiamo fare interventi urgenti e non dobbiamo fare sconti per evitare che il problema torni a ripetersi». Durante l’incontro, diversi comitati di cittadini hanno sottolineato la necessità di intervenire per contrastare il fenomeno dei roghi tossici che, stando a quanto riportato dagli abitanti del quartiere, verrebbero accesi dai nomadi raccolti in piccoli insediamenti abusivi sparsi sulle rive del fiume Aniene.