Pastore in cammino, al terminal 1 di Fiumicino la mostra su Papa Francesco

È stata inaugurata al Terminal 1 – area partenze – dell’aeroporto Leonardo da Vinci, la videoinstallazione «Papa Francesco, un pastore in cammino». Sette monitor, posizionati subito dopo i controlli di sicurezza e visibili a tutti i passeggeri, trasmetteranno i video, realizzati dal Centro Televisivo Vaticano, che faranno rivivere i momenti del pontificato: dall’attesa del conclave e la gioia di vedere il nuovo successore di Pietro dalla Loggia della Basilica Vaticana, ai tanti viaggi e cerimonie, i grandi incontri avvenuti dentro e fuori le mura leonine, così come la vita semplice e quotidiana del Pontefice. «È con vero piacere e sentito orgoglio che Aeroporti di Roma ha aderito a questo importante progetto – ha dichiarato Fabrizio Palenzona, presidente di Adr-Aeroporti di Roma. »La grande umanità del Santo Padre e il suo amore incondizionato per il prossimo è solo apparentemente in contrasto con le logiche aziendali e la competizione del sistema economico che governa i paesi industrializzati. Come ci insegna il Pontificato di Francesco è solo non dimenticando i più deboli e i più bisognosi di aiuto che si compiono passi essenziali verso il progresso civile dell’umanità. Ritengo dovere essenziale di ognuno, sia individuo sia azienda, offrire un piccolo contributo e aderire all’etica della solidarietà cristiana«. »L’aeroporto è un luogo di passaggio e di incontri« – ha dichiarato mons. Dario Edoardo Viganò, direttore del Centro Televisivo Vaticano. »Un luogo che, forse osando un pò, potrebbe essere paragonato a Cafarnao dove Gesù ha iniziato il suo ministero pubblico. Un luogo di passaggio e di commercio. Proprio in quel luogo la parola che salva, la parola della misericordia e dell’accoglienza ha incontrato l’umano. Una mostra delle immagini più belle che il Centro Televisivo Vaticano in questi poco più di due anni di Papa Francesco può aiutare a pensare, a riflettere, a trovare strade perchè la propria umanità e il vangelo della misericordia possano incontrarsi«.