Salvamamme lancia il ‘Pappa day’ dedicato all’Expo

Una giornata dedicata all’Expo 2015 e al tema della nutrizione, con particolare attenzione al diritto di tutti i bambini ad essere nutriti correttamente. L’associazione ‘Salvamammè lancia oggi il ‘Pappa Day’ e presenta i risultati del progetto ‘Nursery in retè, realizzato con i contributi del bando della Regione Lazio ‘Un taglio alla poverta«. Ad inaugurare il ‘Pappa Day’ un insolito concerto »per ciotole e cucchiaini«, animato da 100 bebè tra 0 e 2 anni e i loro »strumenti a percussione«. Grazie al progetto ‘Nursery in retè dal 28 luglio 2014 ‘Salvamammè ha supportato fino ad oggi 756 madri e 843 bimbi, tra 0 e 12 mesi, di 65 nazionalità diverse. L’85% delle donne non ha un’occupazione e si trova in una situazione di grave emarginazione e povertà. Il progetto prevede, infatti, un concreto programma di alimentazione e non solo rivolto ai bimbi che rischiano la malnutrizione a causa della situazione economica delle famiglie. Sono stati distribuiti periodicamente circa 108.437 prodotti (tra generi alimentari, integratori, vestiti, giochi, prodotti per l’igiene) per un valore complessivo di 868.128 euro. L’associazione è riuscita a sostenere famiglie grazie al finanziamento della Regione Lazio (255mila euro) e alle donazioni di tonnellate di merci ricevute da migliaia di romani. »Questo è un modo umile di incominciare a raccogliere il messaggio di Papa Francesco sul futuro Giubileo – commenta il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – Un anno fa abbiamo fatto un bando che sosteneva tutte quelle idee e progetti che si preoccupavano di essere vicino agli altri e a chi ha bisogno. In questo caso ha vinto un’associazione meravigliosa, Salvamamme, che da anni lavora in silenzio con il coinvolgimento di volontari straordinari. Abbiamo voluto lanciare un segnale. Lo Stato in maniera troppo furba dice grazie alle associazioni di volontariato e poi scappa e non si fa più vedere. Io voglio fare una promessa: noi non faremo così, non scapperemo mai. Non lasceremo mai da sole le associazioni. Siamo vicini a chi ha bisogno e siamo determinati a fare in modo che nelle situazioni più drammatiche di bilancio nessuno si senta mai solo. È una follia che quando lo Stato è in crisi i primi tagli che si fanno sono contro coloro che avrebbero più bisogno della presenza dello Stato. Nel Lazio non è così e di questo siamo orgogliosi«.