Alatri, bomba inesplosa da un mese: polemiche sulla rimozione | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Alatri, bomba inesplosa da un mese: polemiche sulla rimozione

La bomba rinvenuta un mese fa nel centro storico di Alatri resta lì, ancora inesplosa. L’ordigno, presumibilmente parte di una granata da mortaio, scoperto in via Urbano Sabellico durante i lavori del progetto «Contratti di Quartiere», è ancora nell’area del ritrovamento, delimitata per evitare possibili pericoli. L’amministrazione comunale ha già sollecitato la Prefettura di Frosinone segnalando i disagi che si stanno verificando per gli abitanti e i ritardi per la conclusione dei lavori. «Il ritardo nella rimozione dell’ordigno – dice l’assessore comunale Mario Belli – sta creando non pochi problemi alla cittadinanza. L’amministrazione comunale ha investito gli enti preposti, che sono stati anche sollecitati, ma finora senza esito. Sento comunque di poter tranquillizzare la popolazione, trattandosi di un piccolo ordigno che è stato adeguatamente protetto, con i luoghi transennati e sorvegliati dalle forze di polizia. Mi sento di condividere le riserve della popolazione – conclude Belli – e personalmente sono indignato per un ritardo difficilmente giustificabile».

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