Giubileo, al via la cabina di regia in Vaticano. Zingaretti: "Faremo la nostra parte" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Giubileo, al via la cabina di regia in Vaticano. Zingaretti: “Faremo la nostra parte”, Marino: “Accoglienza low cost”

– Al via in Vaticano alla prima ‘cabina di regià per il Giubileo della Misericordia. Presenti monsignor Fisichella, scelto da Papa Francesco a presiedere l’organizzazione dell’Anno Santo, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il suo vice Massimiliano Smeriglio, il sindaco di Roma Ignazio Marino – arrivato in Vaticano in sella alla sua bici – insieme all’assessore ai Lavori Pubblici e ‘veteranò del Giubileo 2000 Maurizio Pucci. Il primo cittadino, come annunciato l’altro ieri, presenterà il ‘piano Campidogliò in tutti i suoi dettagli. Un piano in cui le priorità sono un«accoglienza low cost’, più trasporti e una manutenzione straordinaria della Capitale, a partire da strade e buche.  «È la prima occasione di confronto. Andremo per ascoltare e metterci a disposizione. La cosa importante e già meravigliosa è il messaggio religioso e culturale che ha dato il Santo Padre su questo evento e noi faremo sicuramente la nostra parte». Lo ha detto il governatore Nicola Zingaretti commentando a margine di un’iniziativa all’Auditorium Parco della Musica il primo tavolo sul Giubileo che si riunirà oggi in Vaticano e a cui il presidente della Regione parteciperà.- «Per il Giubileo pensiamo ad un’accoglienza low cost. Pensiamo di organizzare un’ospitalità per i giovani volontari anche con dei campi e delle tende attrezzate». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino al termine della prima cabina di regia in Vaticano sull’organizzazione del Giubileo della Misericordia. «Siamo solo all’inizio di un percorso che svilupperemo con dettagli più precisi nei prossimi giorni» ha aggiunto. «Credo ci sia stata una condivisione di pensiero che ha soddisfatto tutti». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino risponde, al termine della prima cabina di regia per il Giubileo della Misericordia, a chi gli chiede se il Vaticano avesse approvato il piano studiato dal Campidoglio per l’Anno Santo straordinario. «Personalmente – spiega – sono felice che le schede che abbiamo illustrato corrispondono perfettamente al pensiero che Papa Francesco ha trasmesso alla Segreteria di Stato e in primo luogo a monsignor Fisichella che ha il compito della regia di questo straordinario anno». – Durante la riunione di stamane del Gruppo di Coordinamento tra l’Italia e la Santa Sede in vista del Giubileo straordinario, «si è trattato, in modo particolare – spiega una nota diffusa dalla sala stampa vaticana -, di questioni quali l’accoglienza dei pellegrini, i percorsi privilegiati per visitare i luoghi sacri, la sicurezza, l’assistenza sia logistica sia sanitaria, la gestione dei flussi di pellegrini anche attraverso il valido contributo del volontariato da mettere in campo accanto alle risorse ordinarie». «Si è deciso di costituire anche un tavolo di natura più squisitamente tecnica per approfondire i temi, i cui lavori inizieranno in tempi brevi», viene annunciato. «I temi affrontati -. si legge ancora nella nota – hanno permesso l’individuazione di alcuni obiettivi condivisi e da percorrere in sinergia tra le diverse istanze della Santa Sede, del Governo italiano, della Regione Lazio e del Comune di Roma Capitale, ciascuna secondo le sue specifiche competenze ed ambiti istituzionali». «La riunione si è svolta in un clima di grande cordialità e reciproca collaborazione. Ambedue le parti sono convinte del grande valore spirituale e culturale che riveste il Giubileo quale occasione che ancora una volta vedrà Roma svolgere la sua vocazione di speciale meta di pellegrinaggio da parte di coloro che vi converranno da ogni parte del mondo». Così, in una nota del Pontificia Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, viene descritta la prima riunione, svoltasi stamane, del gruppo di Coordinamento tra l’Italia e la Santa sede in vista del prossimo Anno Santo straordinario.

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