Gli studenti all’Auditorium per il progetto sul cinema. Zingaretti: “Felice intuizione”
Evento finale di due dei sei «progetti per le scuole» promossi dalla Regione Lazio in collaborazione con Roma Capitale. Nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica sono riuniti gli studenti delle scuole di Roma e del Lazio che hanno aderito ai due progetti Cinema&Storia e Cinema&Società insieme, tra gli altri, al governatore del Lazio Nicola Zingaretti e all’assessore capitolino alla scuola Paolo Masini. «Abbiamo voluto tantissimo questo progetto, iniziato 7 anni fa in Provincia e che continueremo a sostenere – ha detto zingaretti -. È uno dei progetti più belli che abbiamo nelle nostre scuole e sono contento perchè sta diventando un esempio italiano: tante Regioni lo stanno ‘copiandò e sono contento perchè riusciremo ad esportare un modello positivo, che sta facendo diventare il Lazio un esempio per tutta Italia. Penso che questo progetto sia il cuore di quello che dovrebbe fare la scuola, non solo insegnare come si scrive ‘à con l’acca o senza acca, ma aiutare le persone a capire cosa ci accade intorno: il cinema italiano ci racconta le atmosfere e il perchè alcune cose sono accadute o il perchè la società e lo Stato si sono comportati in un certo modo. Spero che questo progetto abbia aiutato voi studenti e docenti a diventare persone critiche, in grado di capire ciò che succede intorno. Questo è un altro degli impegni che ci siamo presi – e che non cancelleremo mai- di aiuto e sostegno alla scuola pubblica italiana, che non solo non va colpita, ma va sostenuta e finanziata». «È un bel progetto che ha coinvolto migliaia di giovani. È la conferma che se i registi illuminati aiutano a far pensare e ragionare non solo i ragazzi ma tutti gli italiani fanno un lavoro enorme», ha detto Masini. «Abbiamo voluto tantissimo questo progetto, iniziato 7 anni fa in Provincia e che continueremo a sostenere. È uno dei progetti più belli che abbiamo nelle nostre scuole. Fu un’intuizione felice quella di chiedere al cinema d’autore di accompagnare la formazione storica dei ragazzi della nostra regione. Sono contento perché sta diventando un esempio italiano». Lo ha detto il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, partecipando all’evento conclusivo di due dei sei «Progetti per le scuole» promossi dalla Regione Lazio attraverso il Progetto ABC – arte, bellezza e cultura, ovvero Cinema&Storia e Cinema&Società, in corso nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica. Al progetto Cinema&storia, il cui obiettivo è raccontare la storia del Novecento agli studenti degli Istituti d’Istruzione Superiore del Lazio attraverso il grande cinema italiano, hanno aderito 64 scuole, 113 classi, per un totale di 2.150 studenti; mentre al progetto Cinema&Società, legato al primo, ma virato più sull’attualità, hanno aderito 77 scuole, 142 classi e 2.700 studenti. «Tante Regioni stanno copiando questo progetto – ha ribadito Zingaretti – e sono contento perché riusciremo, così, ad esportare un modello positivo, che sta facendo diventare il Lazio un esempio per tutta Italia. Penso che questo progetto sia il cuore di quello che dovrebbe fare la scuola: non solo insegnare come si scrive ‘hà, con l’acca o senza acca, ma aiutare le persone a capire cosa ci accade intorno: il cinema italiano ci racconta le atmosfere e il perché alcune cose sono accadute. Questo è un altro degli impegni che ci siamo presi – e che non cancelleremo mai – di aiuto e sostegno alla scuola pubblica italiana – ha sottolineato – che non solo non va colpita, ma va sostenuta e finanziata. Si tratta di un modo concreto di esserle vicini, non con pacche sulle spalle ma con investimenti, sull’edilizia scolastica, ma anche per quello che possiamo fare noi sull’aiuto alla formazione». Sull’edilizia scolastica, Zingaretti ha ricordato che «il primo bando è andato bene e ne sta partendo un altro da 70 milioni di euro». Riguardo alla formazione, invece, « a settembre ripresenteremo tutto il ciclo dei percorsi formativi per i curricula extrascolastici. Credo che una delle cose più belle avverrà il 28 maggio, quando qui chiuderemo un altro ciclo di percorsi extracurriculari con l’evento finale dell’iniziativa ‘Il terrorismo raccontato ai ragazzì. Tutto questo – ha concluso – affinché si parli del Lazio come di un bel modello per far crescere una nuova generazione critica, ma soprattutto libera». Presente all’evento anche l’assessore alla Scuola di Roma Capitale, Paolo Masini, che ha parlato di «un bel progetto, che ha coinvolto migliaia di ragazzi ed è la conferma che se i registi illuminati aiutano a far pensare e ragionare non solo i ragazzi, ma tutti gli italiani, fanno un lavoro enorme».
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