Sgombero campo profughi: è polemica sull'intervento. Sel si smarca | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Sgombero campo profughi: è polemica sull’intervento. Sel si smarca

– È polemica a Roma dopo lo sgombero del campo abusivo di Ponte Mammolo, quel piccolo ‘borgò di roulotte e baracche visitato qualche mese fa da papa Francesco a Roma. E la scelta di usare le ruspe divide anche in Campidoglio con Sel che prende le distanze dal modus operandi. «Le ruspe non sono la soluzione», taglia corto il vicesindaco Luigi Nieri. Parole che peraltro arrivano dopo l’annullamento all’ultimo minuto di uno sgombero previsto per oggi. E intanto l’associazione Medici per i diritti umani definisce «vergognose» le modalità del Campidoglio. La replica arriva dall’assessore alle Politiche Sociali, Francesca Danese: «Non siamo responsabili dei tempi e delle modalità dello sgombero». Medu parla di un’operazione «senza preavviso» ma soprattutto «uno sgombero senza soluzione alternativa». «Il problema degli insediamenti dei rifugiati nella Capitale ormai è cronico – denuncia il coordinatore generale, Alberto Barbieri -. E su questo si è andata ad inserire la situazione d’emergenza dei profughi appena sbarcati. C’è una totale mancanza di accoglienza. Ieri abbiamo inviato una lettera aperta al sindaco di Roma affinchè il Campidoglio intervenga sulla questione dei rifugiati. Quelle ruspe hanno portato via la dignità delle persone». «A mio modo di vedere – spiega Nieri – solo dopo il trasferimento dell’ultima persona presente si poteva andare sul posto a bonificare l’area. Non un attimo prima». Ma la collega di giunta Francesca Danese sottolinea: «L’assessorato non è responsabile dei tempi e delle modalità dello sgombero. Anzi è intervenuto più volte per diluire le tensioni prima e durante l’operazione». «Nessuno dovrebbe vivere in un sito che da 13 anni ospitava persone in condizioni assolutamente indecenti – aggiunge -. I dati in nostro possesso ci rivelano che i rifugiati che vivevano lì non hanno mai avuto chance di un’integrazione reale ma in questi anni solo interventi di accoglienza o pseudoaccoglienza». A gettare benzina sul fuoco delle polemiche arriva anche lo stop allo sgombero di un campo rom, in programma oggi in zona Conca d’Oro. Le opposizioni vanno all’attacco parlando di un’amministrazione «sempre più schizofrenica», e di uno «sgombero mancato che costa alle tasche dei cittadini». «Chissà cosa ne pensa il prefetto Gabrielli, che appena dieci giorni fa ha incontrato i cittadini nella sede del Municipio annunciando una serie di sgomberi» si chiedono i consiglieri del III Municipio di Ncd e Fdi.

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