Vigilantes di Roma, arrestato il segretario del sindacato: Mario Buscia accusato di estorsione | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Vigilantes di Roma, arrestato il segretario del sindacato: Mario Buscia accusato di estorsione

«Se non mi dai 30mila euro continuo a diffamare i vostri servizi con i clienti». I carabinieri qualche giorno fa hanno organizzato un finto incontro per la consegna del denaro ed è scattato il blitz

– «Se non mi paghi ti diffamo con i clienti». Sfruttando il suo ruolo di sindacalista avrebbe estorto 30mila euro alla società di vigilanza con cui aveva lavorato in passato, minacciando il responsabile di continuare a criticare i servizi offerti se non avesse pagato. Il segretario nazionale, nonchè fondatore, del sindacato Roma Capitale Guardie Giurate, Mario Buscia, e il figlio 24enne Adriano, componente della segreteria generale del Lazio, sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di concorso in estorsione aggravata. Le indagini dei militari del Nucleo investigativo di via in Selci sono scattate a marzo in seguito alla denuncia del responsabile della ‘Sipro Sicurezza Professionalè. L’uomo ha raccontato agli investigatori che da gennaio Buscia, ex dipendente della loro società, inviava lettere ai clienti e pubblicava articoli sul sito del sindacato in cui denigrava la società che si occupa del settore della vigilanza. Dando una scorsa nella sezione «notizie» della pagina web, infatti, quasi tutti gli articoli fanno riferimento alla ex società di Buscia. A metà aprile il responsabile della Sipro avrebbe ricevuto una telefonata dal sindacalista che apertamente lo avrebbe minacciato: «Se non mi dai 30mila euro continuo a diffamare i vostri servizi con i clienti». I carabinieri qualche giorno fa hanno organizzato un finto incontro per la consegna del denaro. L’appuntamento era stato fissato per venerdì scorso, 8 maggio, all’interno del parcheggio di Commercity, un centro commerciale sulla via Portuense. Così è scattato il blitz. Padre e figlio, anche lui impegnato nel sindacato Roma Capitale Guardie Giurate, si sono presentati all’appuntamento per ritirare i trentamila euro. Ma ad attenderli c’erano anche i carabinieri. Appena preso il denaro, Mario e Adriano Buscia sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di concorso in estorsione aggravata.

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