Salario accessorio, c'è l'intesa sulla scuola. Nieri-Masini: "Grande soddisfazione" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Salario accessorio, c’è l’intesa sulla scuola. Nieri-Masini: “Grande soddisfazione”

«All’alba, dopo 14 ore di tavolo sindacale ininterrotto, Cgil, Cisl, Uil e Csa hanno sottoscritto un accordo col Campidoglio sul modello organizzativo del settore educativo e scolastico, nell’ambito della vicenda più generale del salario accessorio, di cui però non si è ancora discusso. In attesa di affrontare il nodo del salario chiederemo comunque che le modifiche concordate vengano applicate subito per recuperare condizioni di lavoro accettabili». Lo annuncia Marco D’Emilia, segretario Fp Cgil Roma e Lazio.Al tavolo con i sindacati c’erano il vicesindaco Luigi Nieri e l’assessore alla Scuola Paolo Masini. «Gli effetti dell’intesa vanno a superare le condizioni lavorative drammatiche che si erano prodotte con l’applicazione dell’atto unilaterale – continua D’Emilia -, ad esempio: viene stabilito un rapporto frontale di un’educatrice ogni 7 bambini negli asili; nelle scuole dell’infanzia le ore d’insegnamento restano 30 settimanali ma non potranno essere più utilizzate per coprire le supplenze, che in tal modo vengono garantite. Se manca un insegnante di quelle previste al mattino verrà prontamente sostituita garantendo la dotazione prevista in quella scuola e il collegio docenti recupererà a sua dignità potendo decidere il modello dell’articolazione oraria tra quelli proposti dall’amministrazione e in casi particolari potrà adottarne un terzo». «C’è grandissima soddisfazione per aver chiuso, in poche settimane, l’accordo sul settore educativo e scolastico. L’amministrazione e le organizzazioni sindacali, che ringrazio per l’impegno e il senso di responsabilità mostrato, hanno svolto un eccellente lavoro a tutela dei diritti delle educatrici e di tutto il personale scolastico, il cui lavoro è per noi prezioso e centrale per garantire ai cittadini di Roma i migliori servizi. Dobbiamo ringraziare anche la maggioranza capitolina, che ci ha sostenuto in questo fondamentale momento di confronto». Lo ha dichiarato il vicesindaco di Roma Luigi Nieri in una nota congiunta con l’assessore alla scuola Paolo Masini. «Con questa intesa – ha detto l’assessore alla Scuola Paolo Masini – si fa un passo avanti cruciale sulla riorganizzazione dei servizi educativi e scolastici, e si torna a parlare di offerta formativa in un’ottica di qualità e partecipazione. Siamo stati impegnati dal primo all’ultimo momento nel promuovere un percorso condiviso con insegnanti, genitori, rappresentanze sindacali e tutte le componenti della comunità scolastica. Quello raggiunto stanotte è un risultato molto importante». Secondo Nieri «adesso dobbiamo chiudere rapidamente i documenti sulla Polizia Municipale e sul settore tecnico-amministrativo per mettere definitivamente in soffitta l’atto unilaterale e fare entrare al più presto in vigore il nuovo contratto decentrato condiviso. Un obiettivo che possiamo raggiungere in poche settimane. L’impegno dell’amministrazione sarà assoluto».- «Anche questa volta si è arrivati alle prime luci dell’alba per trovare un’intesa sui servizi educativi di Roma Capitale, per superare quanto previsto nell’atto unilaterale dell’amministrazione capitolina. L’accordo è stato trovato con tutte le sigle rappresentative presenti al tavolo (Cgil, Cisl, Uil, Csa) e con le Rsu». Così Natale Di Cola, Segretario Generale Fp-Cgil Roma Lazio, e Roberto Chierchia, Segretario Generale Cisl Fp Roma e Lazio. «Le nuove regole – continuano i due sindacalisti – non potranno però essere applicate subito, perchè l’amministrazione intende dare seguito a quanto convenuto solo a conclusione di un’intesa su tutto il contratto integrativo dei 24.000 dipendenti comunali. Il tavolo riprenderà quindi i lavori per definire le regole per il salario accessorio. Sarebbe però irragionevole se l’amministrazione non applicasse quelle parti della nuova organizzazione che non hanno riflessi sulle norme della contrattazione decentrata, attivando ad esempio le parti che riguardano il sistema delle sostituzioni del personale assente e i nuovi orari. In questo modo si ridurrebbe a condizioni decenti il carico di lavoro, si tornerebbe ad offrire standard di qualità per il servizio ai bambini e alle famiglie e si determinerebbero maggiori opportunità di lavoro per le lavoratrici precarie». «Il sindacato – aggiungono – si è assunto le proprie responsabilità per far uscire dall’emergenza asili nido e scuole dell’infanzia, ci aspettiamo atti immediati in questa direzione anche dall’amministrazione capitolina. Lo ribadiremo oggi pomeriggio all’iniziativa pubblica organizzata da Fp Cgil e Cisl Fp alle 16 in Via Buonarroti 12, a cui sono stati invitati, oltre ai rappresentanti delle istituzioni e delle famiglie, gli esponenti delle altre sigle sindacali – concludono Di Cola e Chierchia – per valorizzare l’accordo e ricostruire un rapporto unitario necessario alla vertenza generale». I termini dell’intesa saranno illustrati nel corso dell’iniziativa.

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