Caso Marrazzo, il tribunale cita a testimoniare Berlusconi | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Caso Marrazzo, il tribunale cita a testimoniare Berlusconi

– Silvio Berlusconi è stato convocato come testimone nel processo a carico di quattro carabinieri infedeli accusati di aver ordito nel luglio del 2009 un complotto contro l’allora presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo. L’ex presidente del Consiglio era stato convocato per oggi davanti ai giudici della nona sezione penale ma ha giustificato la sua assenza per questioni legate alla campagna elettorale. I difensori di tre dei quattro carabinieri imputati si sono detti in aula disposti a rinunciare ad una nuova sua convocazione ma l’avvocato Carlo Taormina, difensore di Antonio Tamburrino, si è opposto. Il teste è stato quindi riconvocato per il 17 settembre prossimo. Berlusconi comparve nella vicenda in quanto contattò Marrazzo per dirgli che c’era un video che lo riguardava e lo ritraeva in compagnia di un trans. Tra i testimoni era stata citata anche Marina Berlusconi, in qualità di presidente della Mondadori, gruppo che edita il settimanale Chi, il cui direttore Alfonso Signorini visionò, su proposta dei titolari dell’agenzia fotografica Masi, il video girato dai carabinieri quando fecero irruzione nell’appartamento sulla Cassia dove si trovava Marrazzo in compagnia del trans Natali. La primogenita di Berlusconi ha giustificato l’assenza per impegni all’estero e i difensori hanno rinunciato a chiedere una nuova convocazione. Nel processo oltre a Tamburrino sono imputati i militari Nicola Testini, Luciano Simeone e Carlo Tagliente e il trans Natali,quest’ultima accusata solo di cessione di sostanza stupefacente.

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