Castel Giubileo, la denuncia dell'Usb: "Stop all'uso di vigili del fuoco per sfratti e ordine pubblico" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Castel Giubileo, la denuncia dell’Usb: “Stop all’uso di vigili del fuoco per sfratti e ordine pubblico”

«Sono troppe le vicende che vedono i Vigili del Fuoco usati impropriamente per funzioni di ordine pubblico, come l’ultimo drammatico episodio avvenuto questa mattina a Roma, dove a Castel Giubileo sono state coinvolte in uno sfratto 3 squadre di pompieri». Lo afferma, in una nota, Costantino Saporito, dell’USB Vigili del Fuoco Coordinamento Nazionale. «Da sempre l’USB sottolinea che il compito dei Vigili del Fuoco non è quello di sfrattare le persone ma di salvaguardarle. Ci chiediamo – prosegue Saporito – cosa ci sia di confacente con la nostra figura professionale nello sfrattare un convalescente assistito dai servizi sociali, che tutto poteva immaginarsi tranne che di veder comparire i pompieri insieme a chi vuole buttarlo fuori da casa sua». «Ma se in contemporanea ci fosse stata una chiamata di soccorso vero? – domanda il sindacalista USB – Come avremmo fatto, visto che grazie ai tagli inflitti dal Governo, a Roma come nel resto del Paese, c’è un vigile del fuoco ogni 15.000 abitanti? Durante le ultime emergenze i Vigili del Fuoco hanno registrato oltre 3.000 interventi in coda e dagli ultimi dati del Ministero risultiamo come il corpo più vecchio e con i mezzi più vetusti di tutti i paesi della Unione Europea». «Questo la dice lunga su come realmente la politica del Dipartimento curi più i rapporti con le forze di Polizia che il rilancio del soccorso come componente attiva del sistema di protezione civile», conclude Saporito.

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