Ostia, Roberto Spada si difende e si racconta: "Nessun clan, per la palestra chiedemmo i permessi. E Voto M5s" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Ostia, Roberto Spada si difende e si racconta: “Nessun clan, per la palestra chiedemmo i permessi. E Voto M5s”

«Sono una persona comune, come tutti gli altri. L’esistenza del clan Spada a me non risulta, è stato creato dai media. Io con la giustizia non ho alcun conto in sospeso. Ho fatto un reato a 18 anni, basta. Ho sbagliato solo una volta, ventidue anni fa. Come si è arrivato a parlare di me come reggente del clan Spada? Non ne conosco il motivo. Mi sento calunniato. Dicono che sono mafioso, ma chi mi conosce sa che non è vero. Qui lo sanno che nei miei confronti sono tutte invenzioni». Così, lo riferisce una nota, Roberto Spada sentito da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, conduttori di ECG Regione, format che va in onda su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano. «Il clan Spada non esiste: a Ostia ci sono 500 persone con questo cognome, siamo una famiglia numerosa, su tantissime persone è normale che ci possono stare 15 pregiudicati. Se prendo le distanze dalle pecore nere della famiglia? Certo, è normale, penso che accada in ogni famiglia. Se uno sbaglia è giusto che paghi. Ho un bar, sono regolare, pago tutti i contributi, ogni tanto gioco a Poker, visto che sono un pokerista professionista, nel mondo del poker sono anche abbastanza conosciuto». Così, lo riferisce una nota, Roberto Spada sentito da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, conduttori di ECG Regione, format che va in onda su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

«Noi abbiamo provato a regolamentarci. È successo che quando siamo andati al comune ci hanno chiesto arretrati a partire dagli anni 70. Quella palestra era abbandonata, prima di entrarci chiedemmo il permesso». Così, lo riferisce una nota, Roberto Spada sentito da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, conduttori di ECG Regione, format che va in onda su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano a proposito della palestra Femus Art School sgomberata qualche giorno fa dal comune. «C’era uno schifo, uscivano topi da ogni posto, abbiamo ripulito e sistemato. In questa zona purtroppo non c’è nulla. Abbiamo aperto questa palestra, anzi questa scuola di danza, quando abbiamo cercato di regolarizzarci ci hanno risposto che avremmo dovuto pagare tutti gli arretrati – aggiunge Spada – Dal 2005 al 2011 abbiamo pagato addirittura l’affitto per questo locale, fino a quando ci hanno fatto una proposta: o 850.000 euro da pagare subito o 9.500 euro al mese di affitto. Per noi era impossibile pagare una cifra del genere, chi ce l’ha quei soldi? Da quel momento in poi la palestra è stata occupata, sarebbe stato impossibile pagare una cifra del genere. La palestra non ha nessun fatturato, non è a scopo di lucro. Qui ci sono tante difficoltà, noi da quella palestra non abbiamo mai preso un centesimo. C’è una raccolta firme in corso per chiedere la riapertura della palestra, sono venute tante persone anche da fuori Ostia a firmare e a manifestarci solidarietà».«Io credo nella giustizia, ci sono i giudici per fare questo lavoro. Se le persone vengono condannate probabilmente avranno le proprie colpe, se invece vengono assolte evidentemente si trattava di un fuoco di paglia». Così, lo riferisce una nota, Roberto Spada sentito da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, conduttori di ECG Regione, format che va in onda su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

«Qui la gente non riesce ad arrivare a fine mese. Partiamo dal presupposto che io non credo nella politica. La destra ha fatto i danni, la sinistra ha fatto i danni, perché non provare il Movimento Cinque Stelle? Ad oggi sono un loro elettore, poi se sbaglieranno perderanno il mio voto come, credo, quello degli altri». Così, lo riferisce una nota, Roberto Spada sentito da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, conduttori di ECG Regione, format che va in onda su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

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