Rifiuti, l'assessore Marino: "Si torna alla normalità". L'ad di Ama: "Sullo sciopero prevalso il buon senso" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Rifiuti, l’assessore Marino: “Si torna alla normalità”. L’ad di Ama: “Sullo sciopero prevalso il buon senso”

– «Dall’Ama mi dicono che gli impianti del Colari stanno ritornando a trattare l’intero monte autorizzato dei rifiuti. Io credo che la prossima settimana torneremo ad una situazione di normalità». Lo ha affermato all’ANSA l’assessore all’Ambiente di Roma Estella Marino. «Avendo riscontrato un abbassamento della qualità dello spazzamento a inizio anno abbiamo dato come obiettivo all’azienda di riportarlo a una qualità più elevata. Ci aspettiamo che continui a lavorare su questo», ha aggiunto. «Oggi intanto è d’obbligo un ringraziamento alle parti datoriali e sindacali che ieri si sono riunite al tavolo sul contratto nazionale» che poi ha scongiurato lo sciopero. «In questi giorni abbiamo avuto criticità, per cui ovviamente lo sciopero sarebbe stato un problema, però c’è stato uno sforzo enorme di recupero da parte dell’azienda. Da vari sopralluoghi che ho fatto nei quartieri la situazione risulta rientrata e stiamo seguendo la risoluzione degli ultimi problemi». Lo ha detto all’ANSA l’assessore all’Ambiente di Roma Estella Marino.«A valle dell’appello rivolto anche dal sindaco di Roma Ignazio Marino il buonsenso ha prevalso. Ringrazio la delegazione trattante di Federambiente e il Presidente Filippo Brandolini che in prima persona ha gestito questo difficile passaggio». Lo afferma, in una nota, il presidente di Ama Daniele Fortini commentando la revoca dello sciopero nazionale del settore igiene ambientale pubblica indetto per il 25 maggio. «Resta comunque inalterato l’obiettivo – aggiunge – di adottare un Contratto Nazionale di Lavoro più idoneo a perseguire efficienza e produttività. Le città hanno bisogno di maggiori e migliori servizi di igiene urbana e, dunque, il miglioramento delle condizioni salariali dei dipendenti dovrà essere assolutamente contemperato all’innalzamento della qualità dei servizi pubblici richiesti dalle comunità locali».

«Avevamo inutilmente avvisato il sindaco Marino, cinque mesi fa, dell’inopportunità di procedere alla nomina di un manager sotto inchiesta per due diverse indagini: la prima relativa alla morte di due operai sul luogo di lavoro e la seconda per reati ambientali». Lo afferma Andrea Augello, senatore di Area popolare Ncd-Udc, commentando la notizia, riportata da un quotidiano, del rinvio a giudizio di Alessandro Filippi, dg di Ama, per frode in pubbliche forniture e smaltimento illegittimo di rifiuti. «Ovviamente – aggiunge Augello – l’ingegner Filippi è innocente fino a prova contraria e lo stesso vale per il suo predecessore, sempre nominato da Marino, quel dottor Fiscon indagato per Mafia capitale a cui il primo cittadino pensò bene di affidare l’incarico di responsabile dell’anticorruzione in Ama». Per il parlamentare «emerge tuttavia un problema di opportunità, in un’amministrazione che continua a collezionare inquisiti per i reati più svariati». «Mentre nella città è esplosa l’emergenza rifiuti – prosegue – nella Giunta capitolina la questione pare abbia rilievo soltanto per gli infiniti regolamenti di conti interni al Pd e per sloggiare qualche Assessore, favorendo un rimpasto di Giunta. Il problema è molto più serio e riguarda il management dell’Ama di affrontare una situazione al limite del collasso. Le scelte del sindaco Marino si sono rivelate tutte inadeguate ed inopportune e mentre il Giubileo bussa alle porte il primo cittadino non può scaricare i propri errori sulle spalle di un Assessore». «Per quanto riguarda Filippi -conclude Augello- mi auguro che possa dimostrare la propria innocenza non solo in questa inchiesta, ma anche nella ancor più grave vicenda delle due morti bianche alla Kyklos di Aprilia, per le quali la Procura ha chiesto un supplemento di sei mesi per concludere l’indagine».

– «In seguito al tavolo permanente per l’ordine e la sicurezza pubblica, attivato di comune intesa dal Prefetto di Roma Gabrielli e dal Presidente del VI Municipio Scipioni, è scattata un’operazione congiunta di Ama e VI Municipio, in sinergia con l’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale e con il coordinamento della Prefettura di Roma, per il contrasto mirato al degrado urbano e ambientale nel territorio del municipio delle »Torri«». È quanto si legge in un comunicato dell’Ama. Il prefetto Franco Gabrielli sta istituendo in ogni Municipio, a seguito delle tappe del suo giro dei territori, un tavolo per l’ordine pubblico che ricalca il Comitato provinciale, con rappresentanti del Municipio, della prefettura e delle forze dell’ordine. «Una squadra di agenti accertatori Ama supportata dai vigili del VI gruppo della Polizia di Roma Capitale ha presidiato alcune postazioni di cassonetti e tratti di strada considerati a rischio del territorio municipale per assicurarne il decoro – si legge nella nota – e sanzionare comportamenti scorretti quali l’abbandono vicino ai cassonetti di sacchi dell’immondizia, lo scarico di rifiuti ingombranti, pericolosi e speciali su suolo pubblico, la mancata differenziazione dei rifiuti etc.». «L’operazione, che si affianca all’attività ordinaria degli agenti accertatori nel VI municipio, si ripeterà con regolarità anche nei prossimi giorni e vedrà la collaborazione anche del personale del Corpo Forestale dello Stato. In caso di necessità, poi, si affiancheranno in questa attività di controllo mirato del territorio anche uomini della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza».

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