Giubileo, Censis: "A Roma traffico e autobus lumaca" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Giubileo, Censis: “A Roma traffico e autobus lumaca”

Nel secondo capitolo della sua ricerca, l'istituto di ricerca accende i riflettori sul trasporto pubblico locale. L'assessore Marino punta sul decoro: "Stop ai manifesti abusivi"

Il Censis non ha dubbi: il tallone d’Achille della Capitale è il traffico. E lo attesta nel secondo numero del diario ‘Roma verso il Giubileò. I problemi quotidiani della mobilità urbana «penalizzano non solo la vita dei residenti, ma sono valutati sempre più criticamente da tutte le categorie di visitatori», spiega il centro studi, nel capitolo dedicato ai ‘bus lumacà. «Nell’ora di punta del mattino il tempo medio di viaggio per chi usa l’autobus si attesta sui 50 minuti per spostamenti che in media sono di poco superiori a 10 km». La maggioranza dei romani (il 58%) «ritiene che il principale fattore mancante alla capitale per essere una città moderna è proprio un efficiente sistema di trasporto pubblico», sottolinea il Censis che, di contro, indica in città una «concentrazione dei mezzi privati impressionante. All’enorme parco circolante (2,5 milioni di veicoli, di cui 1,9 di automobili) corrisponde un tasso di motorizzazione elevatissimo (856 veicoli ogni 1.000 abitanti), che non ha eguali tra le grandi capitali europee. E, di conseguenza, il tempo medio di spostamento di chi viaggia in auto a Roma nelle ore di punta del mattino si attesta sui 45 minuti a causa della congestione del sistema viario». E la fotografia finisce per diventare ancor più impietosa se l’obiettivo si allarga alla rete metropolitana «carente» e all’uso della bicicletta «ancora trascurabile». Boom invece per il car sharing, tra le novità sul fronte della mobilità romana. «Anche il Censis, dopo aver letto il Pgtu e rilanciato i dati in esso contenuti, chiede una cura da cavallo per il traffico a Roma – commenta l’assessore alla Mobilità Guido Improta -. Richiama l’attenzione su criticità già ben note all’amministrazione capitolina che proprio per questo si è assunta la responsabilità di approvare un Piano Generale del Traffico con l’obiettivo di cambiare radicalmente il sistema della mobilità romana». «Una città che muore di traffico: dal Censis arriva un’altra disastrosa immagine della Capitale che si prepara al Giubileo straordinario – punta il dito da Ncd, il consigliere regionale Giuseppe Cangemi -. Marino favoleggia su Grab e città senz’auto ma l’amara realtà, fotografata anche dal Censis, è che a Roma i cittadini non hanno alternative al mezzo privato». In questi due anni, la giunta Marino «ha puntato molto sulla cosiddetta ‘cura del ferrò – rivendica Improta -: sono già state aperte al pubblico 15 stazioni della Linea C della metropolitana, ulteriori 6 saranno operative entro la metà di luglio, ed è stata aperta la stazione Jonio della Linea B1. Si tratta di un totale di circa 20 km di nuove linee metropolitane. Inoltre, sarà aperto al pubblico entro la metà del prossimo anno un ulteriore segmento dell’anello ferroviario, quello tra Pineto e Vigna Clara. Quanto al trasporto su gomma, è stata già bandita una gara per l’acquisto di 700 nuove vetture».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login