Immigrazione, i vigili sequestrano l’area di Casale San Nicola. Peciola: “Stupisce il vincolo”

– La polizia municipale ha posto sotto sequestro l’area di Casale San Nicola, alla periferia nord di Roma, dove sorgerà un nuovo centro per rifugiati, osteggiato da una parte degli abitanti della zona. La notizia, diffusa dal comitato di Casale San Nicola, è stata confermata da fonti della prefettura, secondo cui però i lavori di adeguamento della ex scuola privata Socrate potranno proseguire per realizzare il centro per richiedenti asilo. Il sequestro del cantiere sarebbe scattato per una irregolarità amministrativa, secondo quanto riferito.«Siamo stupiti che risultino dei vincoli paesaggistici sull’area di Casale San Nicola proprio quando la struttura viene destinata ad accogliere i rifugiati. Una sorta di vincolo a misura di rifugiato. Qualcuno dovrà spiegare come è stato possibile che i vincoli quando c’era la scuola non fossero così rilevanti». Lo dichiara in una nota Gianluca Peciola, capogruppo Sel in Campidoglio. «Chiaramente è una vicenda che merita seri approfondimenti. In ogni caso arriva un doppio messaggio alla città, che le mobolitazioni contro i migranti pagano, e che l’accoglienza a Roma è riservata ai quartieri popolari – aggiunge Peciola -. Un segnale devastante per la città. Poi la politica non si sorprenda di fronte al diffondersi di tensioni sociali nelle periferie».