Porte di Roma, nasce un presidio della Croce rossa nel centro commerciale | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Porte di Roma, nasce un presidio della Croce rossa nel centro commerciale

– Nasce nella Galleria Commerciale Porta di Roma, alla Bufalotta, un punto di primo soccorso gestito dalla Croce rossa a disposizione dei clienti e del personale. A inaugurare il presidio questa mattina il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti con l’assessore capitolino a Roma Produttiva Marta Leonori, insieme con il presidente del comitato regionale della Croce Rossa Adriano De Nardis. A fare gli onori di casa il direttore di Porta di Roma Filippo de Ambrogi. La struttura è attiva dalle 10.30 alle 20.30 e vede la presenza stabile di un infermiere che si prenderà carico dei casi in cui non sarà necessaria l’ospedalizzazione. Si tratta, è stato spiegato stamattina, della prima esperienza in Italia e che vede la collaborazione fra un centro commerciale e la Cri ed è nato proprio per volontà della galleria di garantire ai clienti, ai visitatori e al personale impiegato la massima sicurezza in caso di infortuni o malori. In questo centro commerciale, circa un anno fa, un bimbo fu vittima di un incidente rimanendo soffocato dal boccone di un pasto consumato in uno degli esercizi del complesso: in quell’occasione fu sottolineata l’importanza di un intervento tempestivo, anche a fronte dei numeri molto importanti di Porta di Roma. Si tratta infatti del centro commerciale più grande e frequentato d’Italia: 130 mila metri quadrati, 200 attività commerciali, 18,7 milioni di visitatori nel 2014 e un bacino d’utenza di 2,4 milioni di abitanti in un raggio di 30 minuti. «Qui – ha commentato De Nardis – non ho trovato solo negozi, ma c’è una comunità che lo abita, è un luogo di incontro, e noi questa comunità abbiamo deciso di servirla. Abbiamo rilevato che il 60-70% delle chiamate di emergenza partite da questo Centro commerciale potevano essere trattate in loco. Questo punto di primo soccorso, quindi, serve ad evitare che queste chiamate appesantiscano il sistema sanitario senza che ve ne sia una reale necessità». Per De Ambrogi «è motivo di orgoglio mostrarvi il frutto di un lavoro che va avanti da circa due anni con la collaborazione della Cri. Questo centro è una ‘città nella citta», che può raggiungere anche 200 mila presenze nel weekend e ha un indotto pari a 4.500 persone. Abbiamo un sistema sicurezza in grado di trattare malori o incidenti, ma non avevamo un sistema così affinato e puntuale. Sarà un elemento di beneficio per tutto il sistema non avere un’ambulanza bloccata qui un’ora senza effettiva necessità«. L’assessore alle Attività produttive del III Municipio Vittorio Pietrosante ha annunciato che si sta valutando »di creare un punto di ascolto per i giovani nel Centro commerciale, perchè i giovani vengano intercettati«.

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