Mafia capitale, Cantone: "Dimissioni di Marino? Non spetta a me dirlo". In aula cambio per i consiglieri indagati | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Mafia capitale, Cantone: “Dimissioni di Marino? Non spetta a me dirlo”. In aula cambio per i consiglieri indagati

«Voglio capire. C’è una commissione che sta lavorando, acquisirà gli atti, è anche venuta da noi e ha acquisito gli esiti della nostra attività ispettiva. Ovviamente noi abbiamo dato massima collaborazione. Non so cosa farà, i termini sono brevi, dovete chiederlo al prefetto». Lo ha detto il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, a margine di un convegno alla Camera, rispondendo a chi gli chiedeva se a suo avviso ci fossero i presupposti per lo scioglimento del Comune di Roma. – Il sindaco Marino deve fare un passo indietro? «Non spetta assolutamente a me dirlo». Così il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, a margine di un convegno alla Camera, ha risposto a chi gli chiedeva se alla luce dei nuovi arresti nell’ambito dell’inchiesta Mafia capitale, il primo cittadino di Roma debba dimettersi. – Dopo la notifica della misura cautelare, il consiglio comunale procederà con la surroga temporanea dei 4 consiglieri coinvolti nella vicenda di mafia capitale. Al posto loro i primi quattro non eletti e cioè Alessandro Cochi (FI) al posto di Giordano Tredicine e Daniele Parrucci al posto di Massimo Caprari (lista civica). Il Pd vedrà entrare due donne Liliana Mannocchi e Cecilia Fannunza al posto di Mirko Coratti e Pierpaolo Pedetti.

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