Tamponamento tra convogli, riapre la metro B: adesso scontro sulle responsabilità | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Tamponamento tra convogli, riapre la metro B: adesso scontro sulle responsabilità

È polemica il giorno dopo il tamponamento tra due convogli della metro di Roma che ieri ha causato diversi feriti. All’origine dell’incidente, come spiegato a stretto giro dall’assessore ai Trasporti Guido Improta, ci sarebbe stato un «errore umano», anche se saranno la commissione d’inchiesta dell’Atac, quella del Ministero dei Trasporti e le indagini della Procura di Roma a far luce su quella che alcuni testimoni non hanno esitato a definire una «strage sfiorata». «Questa amministrazione dovrebbe avere una maggiore attenzione nella tutela dei propri dipendenti, soprattutto della loro immagine – avvertono dalla Cgil -. I dipendenti, infatti, sono esposti quotidianamente alla rabbia della cittadinanza per un servizio che non è dei migliori, ma le cause vanno ricercate altrove». Questa mattina, intanto, la linea B della metropolitana – quella interessata dal tamponamento – ha ripreso il servizio su tutta la tratta. «Molte scuse e la solidarietà dell’Amministrazione di Roma Capitale – il commento di Improta – ai passeggeri rimasti coinvolti in questa brutta esperienza, in particolare ai feriti che per fortuna non destano preoccupazioni. Infine, un grazie sentito ai dipendenti di Atac che hanno lavorato in modo encomiabile per limitare al massimo i disagi alla comunità che sono chiamati a servire ogni giorno». A parlare, per il sindacato della Camusso, è il segretario generale della Filt di Roma e Lazio Alessandro Capitani: «Di recente, durante l’ultima bomba d’acqua – spiega -, a Roma il servizio del Tpl è andato in tilt per questioni evidentemente non riconducibili al personale di guida, ma personalmente ho assistito all’aggressione verbale, non sfociata in violenza fisica per puro caso,- dei passeggeri contro un autista di tram a Porta Maggiore. Se ogni giorno si dice che i lavoratori sono gli unici responsabili di un servizio che non funziona non ci si può meravigliare di episodi del genere». Cinzia Pellegrino, referente di Roma Capitale per l’area tutela vittime della violenza di Fratelli d’Italia-AN, rincara la dose: «L’assessore Improta si dice certo dell’errore umano, quando invece da più parti e in tempi precedenti all’evento, erano già state segnalate agli organi competenti le condizioni di scarsa sicurezza della metro B, anche nella tratta dove si è verificato l’impatto tra i due treni. Invitiamo, pertanto, la Regione Lazio ed il Sindaco Marino ad effettuare con sollecito gli adeguati e necessari controlli per accertare la stabilità della infrastruttura e le condizioni dell’armamento, affinchè incidenti di questo tipo o di più grave entità non abbiano ancora a verificarsi».

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