Cultura, Lazio al primo posto per il comparto sull’economia, sesta piazza per la provincia di Roma

Secondo il rapporto sul realizzato da Unioncamere e Fondazione Symbola, il Lazio si piazza al primo posto della speciale classifica per incidenza del valore aggiunto di cultura e creatività sul totale dell’economia della Regione. Il 7% che emerge dal rapporto è un dato importante se si considera che solo in 4 regioni il comparto supera il 6%: il Lazio, appunto, seguito da Marche (6,6%), Veneto (6,3%) e Lombardia (6,2%). Considerando, invece, l’incidenza dell’occupazione delle industrie culturali sul totale dell’economia regionale la classifica subisce qualche variazione: le Marche sono in vetta a quota 7,2%, segue il Veneto a quota 7,1%, quindi Toscana e Lazio al 6,7%, poi Friuli Venezia Giulia e Lombardia entrambe al 6,5%. Sesto posto per Roma nella classifica delle migliori dieci province italiane per ricchezza prodotta da cultura e creatività. Medaglia d’oro, secondo i dati elaborati da Unioncamere e contenuti nel rapporto 2015 «Io sono cultura – L’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi», alla Provincia di Arezzo grazie al 9,3% di incidenza del valore aggiunto di economia e creatività sul totale dell’economia provinciale. Davanti a Roma, che si attesta sul 7,6% come la provincia di Treviso, Pesaro/Urbino e Vicenza, rispettivamente sulla soglia dell’8 e del 7,8%, Pordenone al 7,7%. Dietro la Provincia di Milano che conquista l’ottava posizione con il 7%. Dal punto di vista dell’incidenza dell’occupazione sul totale dell’economia, Roma esce dalla ‘top ten’ mentre Milano si attesta alla decima posizione con il 7,6%.