Regione, dalla giunta ok alla delibera sul riassetto istituzionale | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Regione, dalla giunta ok alla delibera sul riassetto istituzionale

Puntare a competenze uniche, eliminando le sovrapposizioni; istituire un tavolo permanente di confronto per dare continuità al processo di decentramento tra Città metropolitana, Regione e Roma Capitale; promuovere l’aggregazione dei Comuni e offrire garanzie al personale pubblico provinciale. Sono gli obiettivi della delibera, approvata in Giunta, che recepisce la legge Delrio (L.56/14) sul riordino delle Province e la conseguente assegnazione delle loro funzioni. I contenuti della proposta di legge regionale, che ora passerà al vaglio del Consiglio regionale, sono stati illustrati oggi in Regione dal governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, insieme al sottosegretario alla Pubblica Amministrazione Angelo Rughetti ed al segretario generale della Regione Andrea Tardiola. Tre i principi che hanno ispirato la delibera regionale: la semplificazione amministrativa (che porta all’eliminazione della sovrapposizione delle funzioni); la delegificazione (che prevede lo snellimento dell’apparato amministrativo con l’obiettivo di rendere più coerente il rapporto tra norme provenienti da enti diversi) e «la leale collaborazione tra gli enti protagonisti del nuovo assetto istituzionale del Lazio». La delibera è «nata dentro un confronto nelle sedi istituzionali, ma anche in un dialogo che abbiamo voluto tenere aperto con il Governo, che è stato molto importante per orientarci – ha spiegato Zingaretti -. Ora si apre un percorso regionale che noi abbiamo voluto e che dovrà essere fatto nelle Commissioni con audizioni e aprendo un confronto, ma ora è molto importante partire. Si tratta di una grande occasione che deve portarci ad avere chiaro chi fa cosa in ogni momento». La filosofia che sta alla base della delibera è «puntare, nel ridisegno, a competenze esclusive o quasi, dove possibile».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login