Poste Fiumicino, rubava buste con denaro: arrestato un dipendente

A furia di sottrarre fiumi di denaro dalla corrispondenza privata, ormai aveva sviluppato un intuito particolare e riusciva ad impossessarsi, tra migliaia e migliaia di lettere che smistava ogni giorno, le buste «giuste», sempre contenenti denaro. Soldi che magari una qualsiasi nonna, non conoscendo altri sistemi che questo tradizionale, aveva inviato al proprio nipotino residente in un’altra città. Oppure donazioni di denaro, come spesso usano fare le persone anziane, spedito ad istituti religiosi o a case di accoglienza. Ad incastrare l’uomo, 45 anni, dipendente delle Poste presso il Centro di Meccanizzazione Postale (CMP) dell’aeroporto di Fiumicino, dopo settimane di indagini capillari, sono stati i Carabinieri del Comando Stazione Aeroporto Fiumicino. Il «topo» delle Poste è stato arrestato in flagranza di reato e dovrà rispondere del reato per Peculato, punibile con la reclusione da quattro a dieci anni. Determinante, per riuscire ad incastrarlo, una serie di finte lettere confezionate ad hoc dai Carabinieri, contenenti del denaro segnato, intestate ad alcuni istituti religiosi italiani e di cui l’impiegato disonesto si era già impossessato.