Cerveteri, apre il nuovo visitor center della necropoli. Zingaretti: "Il Lazio cambia in meglio" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Cerveteri, apre il nuovo visitor center della necropoli. Zingaretti: “Il Lazio cambia in meglio”

– Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha inaugurato questa mattina il nuovo Visitor Center della Necropoli etrusca della Banditaccia, a Cerveteri. Con lui il sindaco del Comune in provincia di Roma Alessio Pascucci e la soprintendente ai Beni archeologici del Lazio Alfonsina Russo. Per la struttura, destinata alla biglietteria, alla didattica e alle informazioni sulla città e sul sito Unesco, la Regione ha stanziato 400 mila euro, a cui il Comune ne ha aggiunti 80 mila. Si tratta del primo grande intervento nell’area dal 1930; sono inoltre in fase di conclusione gli interventi realizzati grazie ai fondi europei del Por-Fesr 2007-13. Una dotazione di 1,5 milioni (più 150 mila dal Comune) che riguarda la riapertura dell’antico sentiero che in dieci minuti a piedi collega il sito alla città (il passaggio attraverso un terreno privato è stato messo generosamente a disposizione dal proprietario), ma anche la messa in sicurezza della strada, la videosorveglianza, l’illuminazione notturna e l’abbattimento delle barriere architettoniche. L’intervento più atteso, però, ha spiegato il sindaco Pascucci, erano paradossalmente i nuovi otto servizi igienici, contro i ‘vecchì due, all’interno dell’area cintata, accessibili solo dopo il pagamento del biglietto: «Ci siamo informati sul perchè i croceristi da Civitavecchia non venissero al sito – ha detto – Ci hanno risposto: ‘perchè non ci sono i bagnì. Tutto è predisposto per realizzarne altri 8». Pascucci ha anche in mente una iniziativa più romantica: permettere di celebrare i matrimoni civili nella Necropoli, «dove è stato ritrovato il Sarcofago degli Sposi, simbolo dell’amore coniugale eterno». Inoltre il Museo di Cerveteri, ha ricordato, grazie ai due reperti di Eufronio provenienti da Villa Giulia, da inizio 2015 ha registrato il più importante incremento di visite in percentuale di qualunque altro sito d’Italia: «Per questo abbiamo scritto una lettera formale al ministro Franceschini perchè rimangano fissi a Cerveteri» anche perchè il museo romano non ha subito «alcuna flessione» a causa del loro trasferimento: «Siamo ottimisti, abbiamo molta fiducia» ha concluso, annunciando inoltre la futura apertura di un corner di ristoro «con prodotti tipici del territorio». Così come del territorio, è stato spiegato, sono i materiali usati per il Visitor Center: tufo e legno, con una forma ispirata ai profili curvi dei tumuli. La soprintendente Russo ha infine chiesto a Zingaretti «ulteriori fondi per continuare a valorizzare la necropoli, trovando nuovi obiettivi: attualmente sono recintati 12 ettari, ma ne restano fuori altri 30». L’obiettivo futuro è la realizzazione, in collaborazione con il Mibact, di un sistema delle Città d’Etruria del Lazio.«Questo è un esempio che il Lazio cambia e cambia in meglio. Qui arrivano ogni anno oltre 60 mila turisti per visitare uno dei siti archeologici più importanti del mediterraneo, ma c’era un deficit di struttura assolutamente evidente, a cominciare dai bagni o da un Visitor Center degno di questo nome. Ora anche questa lacuna è superata». Così il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti nel corso dell’inaugurazione della nuova struttura al servizio della Necropoli della Banditaccia di Cerveteri. «Ci sono stati nell’area circa 2 milioni di euro di investimenti – ha aggiunto – aprirà qui un punto ristoro e, grazie alla generosità di un proprietario terriero che ha messo a disposizione la sua terra, si farà un cammino per arrivare dal centro di Cerveteri fino alla zona archeologica. La Regione – ha spiegato – darà a questo cittadino un riconoscimento formale, con una targa, quando inaugureremo il passaggio. Insomma, con la passione le cose cambiano e migliorano. Questo porterà sicuramente più turisti, poi economia, più crescita, più Pil ed è esattamente quello di cui abbiamo bisogno – ha concluso Zingaretti – non dare pacche sulle spalle, ma dimostrare che governando bene si cambiano le cose».

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