Roma 2024, Malagò e Montezemolo a palazzo Senatorio. I rettori delle università firmano l’appello per la candidatura

– Vertice sulla candidatura olimpiaca di Roma oggi. Si stanno incontrando in Campidoglio, tra gli altri, i capogruppo capitolini, il numero uno del Coni Giovanni Malagò, il presidente del comitato olimpico Luca Cordero di Montezemolo, il sindaco Marino. Tra gli argomenti all’ordine del giorno la mozione che dovrebbe arrivare in Aula Giulio Cesare per dare l’ok a Roma 2024. «Andiamo per parlare con molta serietà e onestà del nostro progetto, come è giusto che sia nel rispetto dei ruoli che hanno tutti i capigruppo». Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, poco prima di lasciare il Foro Italico per il Campidoglio dove è in programma una riunione tecnica con i capigruppo per discutere della candidatura olimpica di Roma 2024. «Spero possa emergere semplicemente un progetto di candidatura olimpica – aggiunge -, un discorso che deve essere visto da qui a dieci anni. Questo deve essere l’elemento di valutazione». Il capo dello sport italiano preferisce però non commentare la situazione politica del Comune di Roma: «non mi fate parlare di politica, non sarebbe giusto».

«Alla luce dell’avvio delle procedure di selezione della città organizzatrice dei Giochi della XXXIII Olimpiade, i Rettori degli Atenei statali romani hanno espresso in modo compatto la volontà di sostenere la candidatura della Capitale, dichiarando la loro piena disponibilità a supportare le attività che sta svolgendo in questa direzione il Comitato Olimpico 2024, presieduto dall’Avv. Luca Cordero di Montezemolo. Nelle parole dei quattro Magnifici, le Università La Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre e Foro Italico concordano sul fatto che la scelta di individuare in Roma la prossima sede di un evento così importante consentirebbe di rappresentare compiutamente e con originalità agli occhi del mondo intero il cruciale binomio tra cultura e sport, che renderebbe unica la proposta italiana. A oltre un secolo dalla nascita dei primi Giochi olimpici dell’era moderna lanciati da de Coubertin, arte, storia e tradizione rappresentate dalla ‘Città etern’ si fonderebbero in modo armonico con le energie, le iniziative legate all’evento olimpico. Secondo i Rettori, con la sua ricchezza di beni storici e architettonici (patrimonio dell’intera umanità), meta turistica di richiamo internazionale, polo di attrazione per il mondo della scienza e dell’industria, Roma rappresenta la cornice ideale per comunicare i valori etici dello sport, per promuovere la cultura fisica come elemento fondamentale per lo sviluppo armonioso della persona, per trasmettere l’importanza dell’educazione dei giovani dal punto di vista sia intellettuale, sia fisico, rinnovando – in epoca digitale – il messaggio senza tempo delle competizioni olimpiche dell’antica Grecia». È quanto si legge in una nota firmata da Eugenio Gaudio, Rettore Università di Roma «La Sapienza», Giuseppe Novelli, Rettore Università degli Studi di Roma «Tor Vergata», Mario Panizza, Rettore Università «Roma Tre»; Fabio Pigozzi, Rettore Università degli Studi di Roma «Foro Italico».