Mafia capitale, minacce e lettera con proiettile indirizzata a Marino. Guerini: "E' baluardo della legalità" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Mafia capitale, minacce e lettera con proiettile indirizzata a Marino. Guerini: “Baluardo legalità”

"Caro sindaco, lascia in pace l'antiabusivismo che la gente ha fame. Pensa ai corrotti che hai intorno. Questo è un avvertimento. Noi sappiamo tutto di te e della tua famiglia. Funziona bene sennò questo è per te"

– Intorno alle 22.30 di ieri sera una busta contenente un proiettile e delle minacce, indirizzata al sindaco di Roma Ignazio Marino, è stata trovata al centro smistamento postale dell’aeroporto di Fiumicino. La Polaria ha preso in consegna la busta a disposizione dell’autorità giudiziaria. All’interno un proiettile inesploso calibro 9×21 e una lettera scritta a mano.

Nel mirino l’attività di contrasto all’abusivismo commerciale del Comune di Roma (pochi giorni fa – tra l’altro – durante una festa dell’Unità a Roma si era scagliato contro i camion bar che riempiono le zone centrali di Roma). Nella lettera manoscritta – piena di errori grammaticali – si legge: “Caro sindaco, lascia in pace l’antiabusivismo che la gente ha fame. Pensa ai corrotti che hai intorno. Questo è un avvertimento. Noi sappiamo tutto di te e della tua famiglia. Funziona bene sennò questo è per te”. Il plico è stato ispezionato su disposizione del pm di turno della procura di Civitavecchia ed è stato sequestrato dalla Polaria. Immediatamente è stata attivata la vigilanza davanti all’abitazione di Ignazio Marino. Il clima in città si fa comunque sempre più teso. Solo tre giorni fa era stata disposta la scorta per Matteo Orfini, commissario del Pd a Roma dopo il caso di Mafia capitale.

«Ciò che è avvenuto a Roma è molto grave, gravissimo. Questi fenomeni sono stati trasversali, ma c’è un elemento che però va riconosciuto, ovvero che rispetto a ciò che si è determinato in questa città, alla situazione di malaffare e malapolitica, rispetto ai comportamenti criminosi che si sono determinati, il sindaco Marino è altro, è una figura che è stata percepita come ostacolo a questi disegni. Credo che sia stato un baluardo di legalità dentro questa difficile contingenza che stiamo attraversando e il Pd non può che essere stato – ed essere oggi – al suo fianco. Marino è stato ed è la testimonianza di una buona politica che al principio di legalità si inclina». Lo ha detto il vicesegretario del Partito Democratico Lorenzo Guerini, intervenendo alla Festa dell’Unità. «Attendiamo con rispetto la relazione di Gabrielli – ha aggiunto – che sarà letta attentamente, ma non credo vi saranno elementi al suo interno che possano portare ad ipotizzare scioglimenti del consiglio comunale». «Dopodiché a Ignazio dico, innanzitutto, ‘non devi dubitare del Pd’. Stai sereno non lo uso, perché non è stato particolarmente positivo – così Guernini, sorridendo, ha risposto ad una provocazione giunta dalla platea – Dico ‘stai tranquillo, ma non troppo, perché la tua serenità e tranquillità la devi misurare con la sfida del governo della città’. E se Marino riterrà che questa città necessita di un ulteriore slancio dal punto di vista della qualità dell’azione amministrativa, il Pd sarà al suo fianco per sostenere le scelte che farà». Guerini ha quindi espresso il desiderio di «provare a chiudere qui questa discussione sul rapporto tra Marino e Pd. Ci sono le condizioni perché si possa lavorare bene e continuare a sviluppare l’azione amministrativa e di governo di questa città. Roma non è una città come le altre, è la vetrina del nostro paese – ha concluso – Dietro a questa consapevolezza ci deve essere un lavoro molto forte, sinergico e solidale verso lo sforzo che Marino e la sua amministrazione stanno facendo».

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