Tivoli, sgomberati gli insediamenti abusi: allontanati 160 nomadi | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Tivoli, sgomberati gli insediamenti abusi: allontanati 160 nomadi

– Nella giornata di ieri un contingente coordinato dal dirigente del Commissariato di Tivoli, Maria Chiaramonte, composto da personale della Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Provinciale, Polizia Locale e Servizi Sociali del Comune ha provveduto a sgomberare un’area occupata abusivamente situata in località Stacchini, affidandola alle società proprietarie. Nelle settimane scorse, era emerso il problema della sicurezza dell’area in conseguenza della rilevante presenza di rom, di nazionalità romena e italiana, con il conseguente allarme dal punto di vista dell’ordine e della sicurezza pubblica. Gli agenti del Commissariato hanno da sempre posto particolare attenzione all’area interessata, un ex polverificio di quasi 70 ettari in completo stato di abbandono che negli anni ha avuto diverse proprietà che non hanno mai provveduto ad una reale bonifica, pulizia e recinzione del sito, dando così modo ai nomadi di insediarsi con facilità nell’area, utilizzando rifugi di fortuna costruiti con materiale di risulta. Con il servizio effettuato nella giornata di ieri sono stati allontanati dall’area 80 nomadi siciliani e 80 nomadi di etnia rom; 34 di questi ultimi sono stati collocati presso una scuola in località Borgonovo di Tivoli, messa a disposizione dall’Amministrazione comunale, con un accordo stipulato con gli organi competenti affinchè nella giornata odierna siano accompagnati presso il Consolato di Romania in Italia, per attivare le procedure per il rinnovo dei documenti rilasciati ai minori. Di fatto al termine delle operazioni suddette, con l’utilizzo di un pullman reperito al riguardo, gli stranieri verranno nella giornata odierna rimpatriati in Romania, loro paese d’origine.

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