San Pietro e Paolo, il 29 giugno giornata di eventi e fuochi d'artificio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

San Pietro e Paolo, il 29 giugno giornata di eventi e fuochi d’artificio

«Il 29 giugno ricorre la festa dei Santi patroni della città, Pietro e Paolo. Per l’occasione vengono organizzate diverse manifestazioni come l’Infiorata in via della Conciliazione a San Pietro e la regata storica sul Tevere. Non mancheranno gli spettacoli pirotecnici come la straordinaria Girandola di Castel Sant’Angelo e i fuochi d’artificio al termine della festa del quartiere Ostiense Basilica San Paolo fuori le Mura». È quanto si legge su Turismoroma.it, il sito web ufficiale turistico di Roma Capitale. Ecco gli eventi nel dettaglio: «Infiorata storica di Roma in via della Conciliazione, dal primo mattino e per tutta la giornata; regata di canottaggio sul Tevere alle ore 18.00 regata dei circoli storici di canottaggio; Girandola di Castel Sant’Angelo alle ore 21.40 rievocazione storica dello spettacolo di fuochi d’artificio accompagnato da musiche barocche; mercatino e fuochi d’artificio nel quartiere Ostiense – Basilica San Paolo fuori le mure – per tutta la giornata il mercatino e fuochi alle 23».«Lunedì 29 giugno alle ore 21.40, in occasione della ricorrenza dei Ss. Pietro e Paolo, Patroni della Città di Roma, torna ad accendersi la Girandola a Castel Sant’Angelo, ventidue minuti di spettacolo pirotecnico sopra l’ex mausoleo di Elio Adriano. Promossa dal Gruppo Nona Invicta e realizzata grazie al sostegno essenziale della Fondazione Roma-Arte-Musei che è main sponsor della manifestazione, la Girandola, giunta all’ottava edizione, verrà eseguita per la prima volta in sincronia musicale su repertorio sacro del periodo barocco, da Handel a Bach e Vivaldi, e trasmessa in diretta su Radio Vaticana FM 105 con diffusione in tutta Italia». Così una nota degli organizzatori. «Oltre un mese di lavorazione – aggiunge – a cui vanno aggiunti i tempi per lo studio della partitura musicale e quelli per la messa in opera delle partiture pirotecniche, 45 mila effetti confezionati grazie all’aiuto di un complesso sistema software, sono i numeri che caratterizzano questa nuova edizione della Girandola, parte del progetto culturale ‘Barocco a Roma. La meraviglia delle artì, promosso dalla Fondazione Roma e organizzato dalla Fondazione Roma- Arte-Musei per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e architettonico barocco della città e del territorio. Patrocinata da Mibact – Polo Museale del Lazio, Roma Capitale – Assessorato Cultura e Turismo, Pontificio Consiglio della Cultura, la Girandola affonda le sue radici nella storia. Fu introdotta, infatti, per la prima volta nel 1481 per volere di Sisto IV e riproposta ogni anno per festeggiare eventi solenni, come la Santa Pasqua, la ricorrenza dei Santi Pietro e Paolo e l’incoronazione del nuovo Papa, fino al 1871. Immortalata nelle stampe del Piranesi e di grandi pittori, nelle pagine di Charles Dickens e nei sonetti di Gioacchino Belli, dopo un oblio di oltre 100 anni, la Girandola è stata recuperata e rievocata per la prima volta nel 2006 dal cav. Giuseppe Passeri ed eseguita dai Colli Vaticani in occasione dell’anniversario dei 500 anni della fondazione della Guardia Svizzera Pontificia. Nel 2008 è stata ripristinata e proposta a carico totale del Gruppo IX Invicta dal cav. Giusepe Passeri che, in base ai suoi studi storici-filologici e con l’aiuto tecnico di Pietro Priori, è riuscito a ricostruire l’allestimento originale della struttura pirotecnica. A partire dal 2009 Federico Mollicone, allora presidente della Commissione Cultura di Roma Capitale e attualmente portavoce del comitato promotore, ha inserito la Girandola nel palinsesto culturale romano, contribuendo all’affermazione culturale della Girandola. La Girandola si muove anche quest’anno nel solco della solidarietà proseguendo il suo impegno nel sostenere la Custodia di Terra Santa, la comunità di Frati Francescani OFM che opera nei paesi del Medio Oriente e qui rappresentata da Padre Quirico Calella, soprattutto, per le emergenze dei cristiani perseguitati.I punti consigliati per godere al meglio dello spettacolo sono ponte Sant’Angelo, Lungotevere Tor di Nona, Lungotevere Altoviti, ponte Vittorio Emanuele II, ponte Principe Amedeo Savoia Aosta, ponte Umberto I e via del Banco di Santo Spirito».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login