Mafia capitale, dalla fiaccolata a Cinquestelle di Ostia parte la presa di Roma di Grillo | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Mafia capitale, dalla fiaccolata a Cinquestelle di Ostia parte la presa di Roma di Grillo

«Ora a Ostia con migliaia di cittadini onesti! L’onestà sta tornando di moda! Fuori la mafia da Roma!». Così, in un tweet, il leader del Movimento 5 stelle, Beppe Grillo.«Fiaccolata dell’onestà a Ostia! Fuori la mafia da Roma! Fuori la mafia dallo Stato!». Così, in un tweet, il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo.  «Ai buffoni che dicono che abbiamo commissariato il partito rispondiamo ‘Te ne devi andarè. Vogliamo un paese di onesti. E l’unico ad essere fuori dalle inchieste, dalle procure è il Movimento 5 Stelle». Cosi la senatrice pentastellata Paola Taverna nel corso del suo intervento alla notte dell’onestà ad Ostia mentre la piazza applaude e grida in coro «onestà»?. «Da Ostia parte stasera l’ondata che arriverà a prendersi il Campidoglio – ha gridato il deputato M5S Alessandro Di Battista – Pretendiamo di andare al voto e vedremo chi voteranno i cittadini. Perchè noi già governiamo. A Pomezia Fucci è ritenuto incorruttibile.? Oggi è la dimostrazione che siamo in grado di arrivare la ballottaggio a Roma. Renzi ha paura di noi. ?Hanno paura di noi perchè una volta alla guida del Comune andremo a spulciare le carte fino in fondo. Oggi siamo più forti che mai. Eravamo una forza di rottura, ora c’è uno step successivo: proporci come forza di governo per la Capitale e il governo nazionale». La piazza, dopo l’intervento del leader Beppe Grillo, si sta svuotando. La strada è ancora chiusa e il deflusso delle persone sta procedendo regolare. Sul posto le forze dell’ordine. «Sono orgoglioso di questi ragazzi magari li ho danneggiati a volte con la mia irruenza, ma è per il troppo affetto». Lo ha detto il leader il Movimento 5 stelle, Beppe Grillo, ad Ostia nel corso dell’intervento che ha chiuso la fiaccolatà dell’onestà organizzata da M5s. «Ci credevo una volta nella sinistra – ha proseguito Grillo – però mi chiedevo come mai non parlassero di alcune battaglie come il voto di preferenza o di mandare via i condannati dal Parlamento. Per poterne parlare a un congresso mi sono dovuto iscrivere al Pd ma non è servito a niente, non mi hanno dato retta». Grillo ha poi incalzato il partito democratico. «Il vero falso ideologico, oggi, è il Pd», ha detto. Il leader M5s ha poi sottolineato, allargando le questioni alla comunità europea: «Voglio pubblicamente dire che Tsipras con il referendum sta facendo una cosa straordinaria perchè democraticamente sta dando l’ultima parola al popolo greco. È quello che vogliamo fare noi». Grillo ha poi salutato la piazza gremita di sostenitori: «Ricordatevi l’occasione fa l’uomo onesto. Io sono in disparte, ma figuratevi se me ne vado dal Movimento, è nel mio Dna. Io ci sono, non scompaio, sono – ha aggiunto sorridendo – dietro Casaleggio». «Ora dispertedevi – ha concluso Grillo – andate e parlate del movimento, ma sotto voce. Bisogna rischiare qualcosa di proprio nella vita, anche piccola».

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