Caldo, nel Lazio 5mila medici in campo per le visite a domicilio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Caldo, nel Lazio 5mila medici in campo per le visite a domicilio

– Si alzano le temperature, arriva il piano caldo. Regione Lazio e Campidoglio hanno messo in campo misure per fronteggiare le ondate di calore previste da oggi e per i prossimi giorni e tutelare la popolazione più a rischio, in particolare anziani oltre i 64 anni. «In prima linea – informa una nota della Regione Lazio – ci sono i 5000 medici di famiglia operanti a Roma e nel Lazio. A loro è affidato il compito di realizzare una sorveglianza attiva sulla popolazione suscettibile identificata sulla base dei quattro diversi livelli di rischio definiti dall’Osservatorio epidemiologico regionale, ed inserire nel programma i pazienti che ne hanno più bisogno a prescindere dall’età». Il programma prevede visite domiciliari correlate al livello di rischio: se il sistema di sorveglianza meteorologica indica un livello di allarme medio entro le 72 ore, il medico dovrà programmare visite domiciliari, se il livello è appena superiore per i soggetti più suscettibili e a rischio la visita a casa deve essere fatta entro le 48 ore e se il livello di allarme rosso persiste l’accesso va ripetuto. Ciascun paziente avrà anche una scheda personale. Oltre 40 mila le persone coinvolte. Di queste, 30mila presentano patologie respiratorie o cardiocircolatorie. Specifici sistemi di allarme utili a modulare gli interventi sono previsti in sei città del Lazio: Roma, Latina, Frosinone, Viterbo, Rieti e Civitavecchia. I bollettini d’allarme – conclude la nota – saranno pubblicati ogni giorno sul sito del Ministero della Salute a questo indirizzo www.salute.gov.it e sul sito dell’Osservatorio del dipartimento di epidemiologia del Lazio: www.deplazio.net«. »Il piano caldo che abbiamo previsto per quest’estate è stato potenziato, per dare particolari risposte alle fasce più deboli e a rischio della popolazione romana«, ha detto l’assessore alle Politiche Sociali del Campidoglio Francesca Danese. »Il Piano prevede come sempre – ha aggiunto – la presenza in diversi punti della città dei servizi consueti per combattere il caldo. Quest’anno abbiamo però potenziato il numero di postazioni, e inoltre avremo maggiore attenzione anche alla cosiddetta ‘bassa soglià, ovvero le fasce più a rischio con l’arrivo del caldo: anziani, bambini, persone senza dimora, fragili e senza riferimenti significativi, familiari e sociali , che con l’arrivo del caldo hanno necessità particolari rispetto agli altri cittadini. Una novità importante che ho fortemente voluto – ha aggiunto – è il trasferimento di risorse direttamente ai Municipi per attivare il piano caldo per gli anziani, così da poterlo gestire in maniera capillare nei diversi territori. I Municipi stanno predisponendo i bandi per creare le Oasi per gli anziani nel periodo estivo«. »Accanto a tutto questo – ha ricordato – abbiamo predisposto un piano per l’Estate per le persone affette da handicap, grazie al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha messo a disposizione il Parco di Castel Porziano, la Riserva , il Museo. Questi 500 ragazzi disabili saranno ospiti a Castel Porziano. Un gesto straordinario per cui voglio di nuovo ringraziare il Capo dello Stato«.

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