Castel Sant'Angelo, tornano le notti d'estate | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Castel Sant’Angelo, tornano le notti d’estate

Forse sarà stata una magra consolazione, ma a Giuseppe Balsamo, noto come Conte di Cagliostro, nel 1789 fu concesso almeno il privilegio di scontare la sua condanna per stregoneria non in una buia segreta di Castel Sant’Angelo, ma in una prigione «di lusso» che nella celebre fortezza era destinata a detenuti illustri: si tratta della Cagliostra, piccolo gioiello edificato nel 1543 a cui l’avventuriero e alchimista palermitano diede poi addirittura il nome, che finalmente sarà di nuovo visitabile in occasione della V edizione di «Notti d’estate a Castel Sant’Angelo». Dal 2 luglio al 6 settembre, grazie alla manifestazione di arte e cultura promossa dal Polo Museale del Lazio, gli splendidi affreschi della prigione realizzati tra il 1545 e il 1546 da Luzio Luzi e Perin del Vaga saranno a disposizione di romani e turisti, e con essi anche la splendida vista del quartiere Prati e della Cupola di San Pietro che da lì si gode: un panorama oggi pienamente visibile, ma che il povero Cagliostro non riuscì a godere, in quanto le arcate del piccolo appartamento vennero murate nel corso del XVIII secolo proprio per rendere i tre vani un ambiente buio e chiuso. La restituzione al pubblico della Cagliostra, a cui si uniscono le ormai consuete visite guidate al Passetto di Borgo, le Prigioni Storiche, la Stufetta di Clemente VII e le Mole, è stata decisa proprio per festeggiare il 90esimo anniversario dall’istituzione del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo: «Questi ambienti per anni sono stati usati come magazzino, ma ora li abbiamo liberati per permettere a tutti di visitarli», ha detto questa mattina all’ANSA Maria Piccarreta, direttore del Museo, «e in occasione dei nostri 90 anni abbiamo deciso anche di rendere il programma degli eventi ancora più articolato, spaziando in ogni forma di cultura». E infatti nei mesi estivi le serate a Castel Sant’Angelo saranno scandite da arte, musica, teatro, eventi per bambini e, grazie alla collaborazione del CONI, anche da sport, con la presenza di numerosi campioni olimpici. Si inizia domani sera con il concerto sotto le stelle di Luis Bacalov, che presenterà un programma dedicato al tango. Nel cortile di Alessandro VI si alterneranno poi musicisti del calibro di Paolo Fresu, Danilo Rea, Javier Girotti, Gloria Campaner e Francesca Dego. Per il teatro, protagonista d’eccezione sarà Giorgio Albertazzi con lo spettacolo Memorie di Adriano (10-11/7), a cui seguiranno Alessio Boni con «Omaggio a Piero Ciampi» (5/8), Vincenzo Bocciarelli con «Solo l’amore resta» (19/8) e Francesco Sala con «La mia Patria. Racconti dalla Grande Guerra» (28/8). Sul primo conflitto ci sarà anche un ulteriore focus con l’allestimento speciale di alcune sale dell’Armeria con armi e cimeli bellici, un approfondimento su Armando Diaz e la mostra «Obiettivi in guerra: cronache di fotoreporter tra XIX e XX secolo». Infine, spazio anche al Sommo Poeta in occasione del 750esimo anno dalla sua nascita, grazie a una serie di incontri e letture organizzati dalla Società Dante Alighieri.

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