Cipolletta al Palaexpo e arriva la fondazione dei musei civici

– Sarà Innocenzo Cipolletta il nuovo commissario del Palaexpo. La scelta del sindaco Ignazio Marino è arrivata a nemmeno dieci giorni dalle dimissioni dell’intero Cda aziendale ed è ricaduta sul noto economista e dirigente aziendale italiano, già presidente delle Ferrovie dello Stato. A lui spetterà il compito di veicolare l’azienda speciale – che gestisce Scuderie del Quirinale, Palazzo delle Esposizioni e Casa del Jazz – dentro la fondazione dei musei civici di Roma. Questa nuova realtà, nei piani del primo cittadino, dovrà gestire tutto il patrimonio museale e gli spazi espositivi del comune. Intanto entra nel vivo l’Estate Romana 2015, un’edizione in forma minore rispetto a quelle del passato ma che «ha lo stesso finanziamento dell’anno scorso», come sottolineano dal Campidoglio. «Con il bando ci sono 53 progetti finanziati in 70 luoghi della città, che toccano tutti filoni, tradizionali e non solo: dalla street art al multimediale fino ai festival», ha spiegato oggi l’assessore alla Cultura Giovanna Marinelli. I fondi sono inferiori «a quelli del passato ma denotano uno sforzo importante da parte di una amministrazione che sta risanando i suoi conti». Le manifestazioni andranno avanti fino al 15 settembre: tra i festival ci saranno nove rassegne; per quanto riguarda il cinema due manifestazioni. E nel programma si inserisce anche l’offerta culturale della città: dal’«Estate a Santa Cecilia» a «Luglio una bene» fino alla «Casa del Jazz Summer Festival. Dalla prossima estate romana, che si avvicina al suo quarantesimo anno di età – ha avvertito l’assessore -, c’è bisogno di un cambio: i municipi devono essere i protagonisti, noi li possiamo aiutare e sostenere ma saranno loro i protagonisti». Marinelli, nel corso di una conferenza con il sindaco alla Centrale Montemartini ha colto l’occasione per fare il bilancio a un anno circa dal suo insediamento: +13% delle affluenze nei musei civici, +122% in quelli gratuiti, +28% del valore della biglietteria all’Auditorium Parco della Musica, +30% della produttività al Teatro dell’Opera, e così via. Poi i progetti futuri: «Dedicheremo ogni mese tra maggio e settembre-ottobre ad alcuni filoni tematici – ha annunciato l’assessore -: maggio dedicato alla street art, giugno alla cultura internazionale, luglio alla musica e ad un grande festival di street dancer. Ad esempio vogliamo portare i danzatori ai Fori Imperiali». Il primo cittadino, da parte sua, ha sottolineato il valore strategico della cultura e del turismo per l’amministrazione e ha rivendicato i risultati del mecenatismo in questo settore: «Abbiamo attratto in 14 mesi 7 milioni, 371 mila e 500 euro. E mi riferisco solo ai restauri di grandi opere».