Campidoglio, la seduta di autocoscienza degli eletti: "Ora accelerazione ma siamo già alla fase due" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Campidoglio, la seduta di autocoscienza collettiva degli eletti: “Ora accelerazione, ma è già fase 2”

La presidente dell'aula, Valeria Baglio, non ci sta alle accuse di immobilismo dell'assemblea capitolina e replica: "Votazioni più che raddoppiate"

«Bisogna continuare in quello che riteniamo giusto e non in quello che conviene. Sono orgoglioso del lavoro fatto e della mia squadra che siete tutti voi». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino è intervenuto all’assemblea dei consiglieri comunali, assessori e rappresentanti dei municipi del Pd riunita in Campidoglio insieme al commissario dem Matteo Orfini. Al termine del suo intervento, gli eletti del Pd lo hanno incoraggiato con un lunghissimo applauso. «I numeri di Roma ci chiedono un’assunzione di responsabilità più grande rispetto a quella di ora: dai deboli, agli sfratti, dall’accoglienza che non riusciamo a gestire alle periferie. Serve riflettere sul cambio di passo che tutti ci sentiamo pronti a fare». Così la consigliera comunale del Pd Erica Battaglia intervenendo durante l’incontro tra il sindaco di Roma Ignazio Marino e gli eletti Pd nella Capitale. «Il consiglio comunale è con te, sindaco Marino, – aggiunge – Siamo tutti pronti a fare passo indietro sui nostri ruoli e le nostre funzioni. Abbiamo bisogno di una fase 2. Non abbiamo bisogno di andare a votare ma non dobbiamo neanche pensare di essere legati ai nostri destini. Adesso penso sia il caso di accelerare su alcuni temi quali la social card, la riforma dell’assistenza, il nuovo modello di accoglienza». «L’amministrazione colga questa sfida. Ciascun consigliere municipale in questo momento deve uscire, deve parlare con i cittadini, provando a trasmettere le opportunità dei territori anche uscendo dal proprio municipio per raccontare le proprie esperienze virtuose negli altri municipi». Lo ha detto il presidente del XIV Municipio, Valerio Barletta, all’assemblea degli eletti Pd di Roma insieme al sindaco di Roma, Ignazio Marino, e al commissario Pd, Matteo Orfini. «Tutti i consiglieri del Pd – ha continuato Barletta -, che non stanno vivendo una fase facile, devono avere da tutti noi tutto il sostegno possibile perchè è con loro che dobbiamo governare la città». – «Spesso leggo che l’assemblea capitolina è ferma e non lavora. Non è così. Abbiamo più che raddoppiato le votazioni in Aula prima e dopo Mafia Capitale. Questo dà il senso che c’è un consiglio, al fianco del sindaco, che sta lavorando». Così la presidente dell’assemblea capitolina Valeria Baglio intervenendo all’incontro tra il sindaco di Roma Ignazio Marino, consiglieri e presidenti dei Municipi del Pd.

«Dobbiamo comunicare di più e meglio. Tante cose le abbiamo fatte. Siamo in grado di essere il motore di questa città che è ripartita e forse ora serve un’accelerazione». Così la presidente dell’assemblea capitolina Valeria Baglio intervenendo all’incontro tra il sindaco di Roma Ignazio Marino, consiglieri e presidenti dei Municipi del Pd. «Siamo passati da un motore diesel ad uno elettrico con una classe dirigente capace di far crescere la città in un modo diverso dal passato – aggiunge – Abbiamo avuto una grande tradizione di governo di centrosinistra da cui possiamo prendere il meglio. Siamo già nella fase 2».  «Renzi, il segretario del Pd, sostiene l’amministrazione Marino. Ha dato un giusto stimolo che va raccolto: cioè ha riconosciuto l’eccezionalità sul terreno di legalità di questa giunta e il fatto che Marino è una persona per bene, ma è chiaro che serve un salto di qualità». Lo ha detto il commissario del Pd Roma Matteo Orfini a margine dell’assemblea degli eletti del Pd di Roma in Campidoglio. «Ribadisco la solidarietà al sindaco e tiro un sospiro di sollievo per il fatto che abbia accettato una maggiore protezione. È vero che siamo noi la sua protezione ma questa è una scelta giusta di fronte a minacce così puntuali». Lo ha detto il commissario del Pd di Roma Matteo Orfini all’assemblea degli eletti dem di Roma in Campidoglio. «In questi anni non c’è stato sempre un ‘noì, alcuni hanno pensato si potesse fare differenza tra amministrazione e partito. E da qui sono nate molte delle nostre difficoltà. Noi dobbiamo essere protagonisti di un racconto diverso di questa città, che inserisca le tante cose buone che fa questa amministrazione in quel racconto. Oggi abbiamo ricostruito quel ‘noì e c’è una partita che si gioca insieme». Lo ha detto il commissario Pd di Roma Matteo Orfini durante un incontro con gli eletti dem in Campidoglio.«È incredibile la sottovalutazione da parte delle classi dirigenti di Roma di quanto stava accadendo. Noi, solo per il fatto di esser stati lambiti, abbiamo avviato processo durissimo di controllo. Siamo stati gli unici. Chi chiede le dimissioni di Marino non è che non ha una storia in questa città. Chi ha distrutto questa città non può essere la soluzione e non può neanche nascondere le responsabilità. Non possono oggi alzare il ditino verso di noi perchè non è serio». Così il commissario del Pd Roma, Matteo Orfini, è intervenuto all’assemblea degli eletti dem in Campidoglio insieme al sindaco di Roma, Ignazio Marino. «Mafia Capitale non ha riguardato solo la politica ma tutti – ha affermato -. E allora tutti dovrebbero riflettere e aiutare il processo di rigenerazione e non lo stanno facendo. Sembra che in questa città ci fosse solo il Pd negli anni passati. In realtà noi eravamo all’opposizione, c’era una politica che governava e che ora fischietta. C’è il tessuto delle classi dirigenti della città, il mondo dell’impresa, della cooperazione, del lavoro. Quello che è accaduto in questa città dovrebbe interrogare tutti. L’unico che ha raccolto questa sollecitazione è stato Rosario Cerra (presidente Confcommercio Roma, ndr), che qualche tempo fa ha rilasciato un’intervista dicendo ‘dovremmo tutti fare come ha fatto il Pd’».«In questi anni non c’è stato sempre un ‘noì, alcuni hanno pensato si potesse fare differenza tra amministrazione e partito. E da qui sono nate molte delle nostre difficoltà. Noi dobbiamo essere protagonisti di un racconto diverso di questa città, che inserisca le tante cose buone che fa questa amministrazione in quel racconto. Oggi abbiamo ricostruito quel ‘noì e c’è una partita che si gioca insieme». Lo ha detto il commissario Pd di Roma Matteo Orfini durante un incontro con gli eletti dem in Campidoglio.«Grandi eventi come Olimpiadi e Giubileo hanno bisogno che il Pd diventi cabina di regia, per sfide di grandi livelli che passano da Comune, Regione e Governo». Lo ha detto il commissario Pd Matteo Orfini. «Nel momento in cui il prefetto – ha aggiunto – dovesse dire che si può andare avanti, è chiaro che il rilancio della Capitale è un tema che riguarda l’amministrazione comunale ma anche l’Italia». «Il Governo sta sostenendo Roma, poi vedrà lui forme, ma la sfida delle Oimpiadi l’ha lanciata il Governo proprio per dare il senso di una grande operazione di rilancio di questa città e di investimento sulla capitale – ha continuato -. Il Giubileo è un evento di cui ci faremo carico come città ma anche come Paese e quindi ci sarà il sostegno del Governo. Le forme si vedranno nel rapporto tra amministrazione e palazzo Chigi».

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