Storace: «Zingaretti abbandona 70mila malati di anemia»

«Da maggio a luglio, Zingaretti e i suoi assessori non hanno trovato il tempo per rispondere alla mia interrogazione e spiegare cosa volevano fare del Centro di Studi della Microcitemia, lasciato a secco di soldi dalla splendida gestione sanitaria di questa amministrazione». Lo scrive in una nota Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale de La Destra «che ricorda che il 28 maggio scorso, protocollo 924, aveva presentato un’interrogazione urgente a risposta scritta per scongiurare la chiusura del Centro». «Parliamo di un polo di eccellenza che assicurava l’assistenza contro l’anemia mediterranea e le patologie del sangue. Un polo che era gratuito fino allo scorso 6 maggio – aggiunge – quando la Regione non ha più erogato finanziamenti, obbligando il centro a sospendere le attività sanitarie, buttando sul lastrico medici e paramedici e costringendo i 70mila pazienti del Lazio affetti a anemia a rivolgersi altrove. Nonostante la petizione lanciata online, siamo arrivati alla fine dei giochi. Zingaretti e i suoi assessori non hanno nemmeno trovato il tempo per rispondere a un’interrogazione, dimostrando così il più totale disprezzo per le funzioni di Consigliere ma, soprattutto, per i cittadini. Bene ha fatto Assotutela a denunciare nuovamente questo scandalo. Speriamo che Zingaretti rinsavisca presto e comprenda che buona sanità non è quella dei giornali amici ma quella dei servizi offerti ai cittadini».