Frosinone, esordio internazionale all’Egnatia Cup. Il direttore generale Salvini: “Non sappiamo accontentarci”

– L’esordio internazionale del Frosinone ci sarà il 7 agosto allo stadio «Gemal Stafa» di Tirana, in Albania, dove la squadra di Roberto Stellone parteciperà al triangolare «Egnatia Cup». La manifestazione, organizzata dall’associazione europea della via Egnatia (Aeve),è stata presentata stamattina nel salone dell’amministrazione provinciale di Frosinone. La formazione ciociara, neopromossa in serie A al termine di un campionato straordinario, si misurerà con il Partizan Tirana e con il Teuta di Durazzo. In Albania la compagine di Stellone continuerà la preparazione atletica dopo il ritiro a San Donato Valcomino, località di montagna del frusinate al confine con l’Abruzzo. Alla presentazione del triangolare hanno partecipato i massimi dirigenti della società gialloblu, guidata dal presidente Maurizio Stirpe, che sta lavorando per rinforzare la squadra, con l’obiettivo di raggiungere la salvezza nella massima serie. Presenti, oltre al direttore generale del Frosinone Ernesto Salvini, l’ambasciatore d’Albania in Italia, il prefetto Emilia Zarrilli, l’assessore comunale Giampiero Fabrizi, il consigliere provinciale di Frosinone Danilo Magliocchetti, il responsabile dell’associazione europea delle Vie Francigene Massimo Tedeschi, l’ex campione Daniele Masala, oltre a rappresentanti della comunità albanese. «Dallo sport non inquinato – ha detto Massimo Tedeschi – può arrivare un messaggio di unità». «Abbiamo dimostrato, come società, di non accontentarci delle cose normali». Lo ha detto il direttore generale del Frosinone, Ernesto Salvini, intervenendo nella sede della Provincia di Frosinone alla presentazione del triangolare «Egnatia Cup» che la squadra gialloblù, neopromossa in serie A, disputerà il 7 agosto a Tirana con il Partizan Tirana e il Teuta Durazzo. «Quando ci è capitata l’occasione di fare questa prima esperienza internazionale in Albania – ha aggiunto Salvini – siamo stati felici. Spesso siamo abituati a sentir parlare dell’Albania in termini non entusiastici, invece è un territorio eccellente, in continua espansione. Per questo – ha concluso – siamo contenti di fungere da nuovi ‘ambasciatorì della nazione albanese».