Mafia capitale, Storace: “La gara per il cup? Si farà con il servizio d’ordine”

«È straordinario quello che avviene alla Regione Lazio. Una Giunta impaurita le sbaglia tutte. Sulla gara Cup ne apprendiamo un’altra in queste ore. Come si sa, anche se c’è una straordinaria gara tra i giornali a nascondere lo scandalo, abbiamo denunciato la prima gara da 61 milioni per l’appalto Cup che doveva andare anche a Mafia capitale. È uscito il nuovo bando e vi abbiamo trovato diverse chicche oscure, che abbiamo raccontato sul Giornale d’Italia in questi giorni». Lo scrive sulla sua pagina facebook Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale de La Destra. «Abbiamo sollecitato chiarimenti al governatore Zingaretti con un’interrogazione – aggiunge – e secondo regolamento mercoledì dovrà venire alla Pisana a rispondere. Poi, l’opera buffa. Prima del presidente verrà in commissione bilancio la dirigente della centrale acquisti della regione, Elisabetta Longo. Ora veniamo a sapere che nostra signora degli appalti si degnerà di raccontare che cosa ha combinato sulle due gare Cup martedì, alle 15. Avrà al suo fianco due persone. No, non due carabinieri, ma un potente servizio d’ordine formato dal segretario generale della regione, Andrea Tardiola, e dal capo di gabinetto di Zingaretti, Andrea Baldanza. La dirigente da sola non si può muovere, troppe papere. Non credo che ci siano casi di direttori regionali che non sono in grado di rispondere da soli ad una commissione. Noi abbiamo chiesto la sua audizione e non quella della trinità. Non si permettano di aprire bocca al suo posto».