La Roma parte male e perde contro una squadra della serie B ungherese | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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La Roma parte male e perde contro una squadra della serie B ungherese

– Passo falso della Roma nel primo test stagionale. La squadra di Rudi Garcia, nell’amichevole organizzata a Pinzolo nell’ultimo giorno di ritiro, è stata sconfitta per 2-1 dal Gyirmot Gyor, formazione di Serie B ungherese. Il ko ovviamente non ha soddisfatto i tifosi al seguito dei giallorossi (cori contro il presidente Pallotta, Gervinho e Destro, autore quest’ultimo del gol che nella ripresa ha dimezzato il doppio svantaggio arrivato già alla mezz’ora del primo tempo), così come non è stato accolto bene dal tecnico francese: «Il contenuto in test del genere è più importante del risultato, ma io odio perdere, c’era la possibilità di fare meglio – le parole di Garcia alla fine dell’incontro, seguito anche dal ds Sabatini e dal resto della dirigenza -. È vero che i giocatori hanno lavorato tanto, ma anche se stanchi devono fare meglio». Insomma, il ritorno nella Capitale non sarà dei più allegri, nonostante la buona notizia del rientro di Leandro Castan dopo oltre 300 giorni d’assenza dovuti al cavernoma alla testa poi rimosso chirurgicamente. «È stata una bella emozione tornare in campo – confessa il difensore -. Sono felice perchè non era previsto che giocassi a Pinzolo. È vero che sono ancora lontano dal 100%, ma ho dimostrato di poter tornare a giocare, non ho paura dei contrasti, di colpire di testa. Adesso serve solo un pò di pazienza, sono sicuro che tornerò al mio livello e spero di essere pronto per l’inizio del campionato». Quando servirà una Roma ben diversa, come ammette lo stesso Castan. «Sono molto incavolato per la sconfitta perchè quando si gioca si deve vincere, anche se siamo un pò appesantiti dai carichi di lavoro. Mi dispiace veramente anche se era solo una amichevole» ammette il brasiliano, prima di soffermarsi sui cori e le critiche dei tifosi presenti in ritiro: «Quando non si vince un trofeo da tanto tempo è normale. Sarà un anno lungo e difficile perchè è da tanto che non vinciamo niente, ed è arrivato il momento di farlo perchè anche i tifosi non ce la fanno più, non hanno già più tanta pazienza». Castan infine muove un appunto alla squadra, forse troppo molle: «Dobbiamo lamentarci di meno in campo ed essere più cattivi perchè il calcio è così. Dobbiamo stare più attenti, magari giocare meno bene e fare le cose più semplici, ma ancora è presto per parlare di disorganizzazione. Abbiamo altre 6-7 settimane prima del campionato, c’è tempo per lavorare». Il test col Gyirmot Gyor, d’altronde, è servito a Garcia più che altro per rivedere nel primo tempo sia Maicon sia Castan, schierati nel 4-2-3-1 con cui la Roma è scesa in campo (con Iturbe, Iago Falque e Gervinho a supporto di Totti), e nella ripresa i tanti Primavera portati in ritiro. «I giovani hanno dato tutto e mi è piaciuto – l’elogio del tecnico -, ci sono indicazioni interessanti. Sceglierò alcuni di loro per la tournee in Australia». Quando invece di una squadra della Serie B ungherese si affronteranno avversari del calibro di Manchester City e Real Madrid.

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