Monte Compatri, si chiude il progetto contro l'invecchiamento. Il sindaco De Carolis: "Così migliora la qualità della vita" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Monte Compatri, si chiude il progetto contro l’invecchiamento. Il sindaco De Carolis: “Così migliora la qualità della vita”

Mobilità anteriore, forza degli arti inferiori e degli addominali: ecco i campi in cui sono stati conseguiti risultati positivi dalle 27 persone ultraottantenni che, coordinate dallo staff dell’Accademia nazionale di cultura sportiva e dal Centro ricerche, si sono sottoposte a un progetto di attività motoria durato due mesi. In 60 giorni, infatti, un team specializzato nel settore ha elaborato un piano di esercizi ginnici mirati allo sviluppo e alla capacità fisiche di chi ha partecipato all’iniziativa, patrocinata dal Comune di Monte Compatri.

 

 

Il bending, test della mobilità articolare, ha visto un miglioramento per il 53,9% delle persone. L’analisi della forza degli arti inferiori, invece, mostra un incremento di valori positivi per uno sportivo su tre, passando così da una media di 8,4 ripetizioni a 11,5 nel sollevarsi e risedersi su una sedia in mezzo minuto. Anche l’osservazione dell’equilibrio certifica un aumento dei tocchi a terra, sia con il piede destro che con quello sinistro. Una crescita più contenuta, sottolineano dall’Ancs, dovuta al poco tempo a disposizione e dal fatto che la maggior parte dell’attività si è svolta da seduti.

 

L’ultimo esercizio metteva sotto osservazione gli addominali, per verificare la forza nella zona centrale del corpo denominata Core. Si passa da 10,6 a 14,5 ripetizioni, con un miglioramento di 37,1 punti percentuali. Non solo sport. Approfonditi studi sono stati svolti sullo stile di vita degli anziani coinvolti: riflettori accesi su visite mediche generiche e specialistiche effettuate, ingresso al pronto soccorso, utilizzi di ausili come protesi o bastoni e uso giornaliero di farmaci.

 

“Si chiude, con questi dati, – afferma il sindaco di Monte Compatri Marco De Carolis – la prima fase di un progetto di attività motoria che ha l’obiettivo non solo di descrivere il quadro generale della popolazione ultraottantenne sul nostro territorio, ma anche quello di migliorare la qualità della vita grazie a strategie anti-aging”.

 

 

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