Roma-Lido, dopo l’occupazione dei binari ancora disagi

Non sono bastati i 10 provvedimenti disciplinari emanati ieri dall’Atac nei confronti di altrettanti macchinisti della metro di Roma a far cessare i disagi per romani e turisti. Le misure, che potrebbero portare al licenziamento dei lavoratori, non hanno fatto desistere i macchinisti dall’ennesima giornata di rigida applicazione del contratto, o ‘sciopero biancò da parte dei macchinisti. E quindi anche oggi, già dalle prime ore della mattina, ci sono stati inevitabili ritardi, anche forti, sulle metro A e B, oltre che sulla Roma-Lido, dove solo ieri sera circa 200 utenti hanno invaso ed occupato i binari nella stazione Porta San Paolo. La frustrazione di coloro che ogni giorno usano i treni della Roma-Lido si è trasformata ieri in rabbia dei passeggeri che, dopo una giornata di lavoro, speravano di poter salire sul treno che li riportasse a casa ma hanno atteso convogli, secondo quanto riferito, che avrebbero superato la frequenza dei 40 minuti. Oggi la frequenza, secondo quanto riportato dal sito di Atac, è di 30 minuti, ragion per cui la società di trasporto capitolina ha attivato un servizio bus tra Porta San Paolo e Lido centro con fermata intermedia ad Acilia. Disagi anche sulla Roma-Viterbo, dove alcune corse sono state soppresse. Nel comunicare l’avvio dei 10 provvedimenti disciplinari, Atac aveva ricordato ieri che «l’azienda è fortemente impegnata nello svolgimento della trattativa con le organizzazioni sindacali per condividere una disciplina dell’orario di lavoro del personale operativo che risulti coerente con l’obiettivo di migliorare la produttività del lavoro, come previsto dal piano industriale, nel presupposto di legare la retribuzione alla quantità e qualità di attività svolta e insieme sia compatibile col quadro economico e finanziario previsto dal nuovo contratto di servizio con Roma Capitale. L’azienda inoltre prosegue nell’attento monitoraggio dell’andamento del servizio». Intanto anche oggi lunghe attese nelle varie stazioni, treni stracolmi e attese estenuanti.