Scipioni scrive ad Alfano: "Da Orfini attentato alla Costituzione" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Scipioni scrive ad Alfano: “Da Orfini attentato alla Costituzione”

«Ho deciso di scrivere al Ministro Alfano per informarlo personalmente, qualora necessario, della richiesta di dimissioni ‘forzatè, fatte pervenire anche ai consiglieri del Pd del VI Municipio a rischio di essere cacciati dal partito, che ha rivolto il commissario del Pd, Matteo Orfini». Lo afferma il Presidente del Municipio VI, Marco Scipioni. «Una richiesta immotivata – aggiunge – poichè non vi è alcun provvedimento a carico di alcuno nè in merito all’inchiesta Mafia Capitale nè in merito ad altre indagini di natura diversa. Proprio per questo, per tutelare la mia maggioranza e la volontà espressa da oltre 44.000 cittadini che ci hanno eletto in libere elezioni invoco un parere del Ministro Alfano su tutta la vicenda che prefigurerebbe un vero e proprio attentato alla Costituzione, trattandosi di cariche elettive. Ho superato l’ostacolo delle primarie, con la mia maggioranza abbiamo vinto le elezioni nonostante i circoli del Pd fossero stati chiusi e nonostante i nostri avversari interni al partito avessero dato vita ad una lista contro il partito. Dal 17% al quale il mio partito era fermo nelle elezioni regionali siamo riusciti a portarlo al 62% con la nostra elezione». Il minisindaco racconta: «Abbiamo trovato una situazione drammatica dal punto di vista dell’assetto territoriale e ho ridato vita a un territorio devastato dal cemento, dalla mancanza di servizi primari quali scuole e strade e ora il commissario inventa pretesti pur poterci cacciare via. Pertanto ritengo opportuno, alla luce di quanto suindicato, richiedere chiarimenti al Ministro Alfano in persona sulla legittimità della procedura posta in essere da Orfini. Per concludere riteniamo che non si possono intimare dimissioni immotivate a cariche elettive senza compiere nel contempo un atto autoritario contrario ai principi della democrazia costituzionalmente garantita».

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