Campidoglio, Roma verso il cambio di giunta: poker di candidati per vicesindaco | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Campidoglio, Roma verso il cambio di giunta: poker di candidati per vicesindaco

Si restringe la cerchia dei papabili vice-sindaco di Roma. Salvo sorprese dell’ultima ora, sembra ormai delineato il poker dei possibili candidati a sostituire Luigi Nieri, il vice di Ignazio Marino in quota Sel da poco dimessosi. Se il primo cittadino attingerà all’interno della sua squadra la carica probabilmente andrà a Alfonso Sabella o a Guido Improta, se – in alternativa – sceglierà qualche esterno i nomi più importanti sul piatto del Pd sono quelli di Marco Causi, già assessore della giunta Veltroni, e quello al momento meno probabile del parlamentare renziano Roberto Giachetti. Per le scelte ufficiali e il successivo rimpasto di giunta si attendono le conclusioni del ministro dell’Interno Angelino Alfano sulla sopravvivenza dell’amministrazione comunale dopo la maxi inchiesta di Mafia Capitale. Ma nel frattempo continuano i confronti e le riflessioni all’interno dei partiti di maggioranza, in primis il Partito Democratico. Quanto al primo cittadino, dirà l’ultima parola quando avrà sul piatto le loro proposte. Il rimpasto, a quel punto, andrà spedito: si punta a far tornare Sel – ora in bilico nella maggioranza – in giunta e, tra nuovi innesti e possibili ‘dipartitè, non è escluso che ci sia tra gli attuali assessori anche qualche cambio di delega. Domani, intanto, nel primo pomeriggio i vertici nazionali e locali di Sinistra Ecologia e Libertà si riuniranno nella sede di via Arenula per discutere della situazione romana e dei possibili scenari e posizionamenti in vista dell’avvio della cosiddetta fase due dell’amministrazione Marino. L’addio del vicesindaco Nieri, oltre a grane politiche, ha portato con sè anche una buona dose di problemi concreti all’interno dell’ amministrazione. Primo tra tutti: il destino della complessa trattativa sul salario accessorio dei dipendenti capitolini, di cui proprio Nieri era il titolare. Oggi «l’assenza di un responsabile politico in Giunta non aiuta – sottolinea il segretario generale della Fp Cgil Roma e Lazio Natale Di Cola -. Per questo abbiamo chiesto al sindaco una presa in carico della trattativa scrivendo insieme a Cisl e Uil una lettera la settimana scorsa. Non basta aspettare la nomina di un alto dirigente. La vicenda è stata segnata da scelte politiche gravi, da prese di posizione troppo sguaiate. Questa non è una trattativa ordinaria e se si vuole ricucire lo strappo, se si vuole far ripartire una macchina comunale paralizzata e lo si vuole fare nel segno dell’efficienza e del rispetto delle regole, la politica deve metterci del suo, a partire dalla faccia».

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