Le mani della mafia sulla frutta: 20 arresti tra Lazio, Campania e Sicilia
Venti arresti, perquisizioni e sequestri per 100 milioni di euro. E’ la maxi operazione scattata all’alba tra Campania, Lazio e Sicilia che vede in campo oltre 200 uomini contro la gestione monopolistica, nelle mani dei boss, del rifornimento di mercati ortofrutticoli del sud e del centro Italia. La Dia di Roma, coadiuvata dalle forze locali di Napoli, Salerno, Palermo, Caltanissetta, Catania e Bologna sta infatti eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Dda, nei confronti di 20 persone, ritenute responsabili dei reati di associazione mafiosa, illecita concorrenza con minaccia o violenza, estorsione e altri reati.
In particolare l’operazione, che prende spunto dalle precedenti ”Sud Pontino” e ”Store” già condotte da questa Direzione investigativa antimafia, ha svelato che i clan Casalesi e Mallardo, assieme a quelli appartenenti a Cosa Nostra catanese, gestivano l’approvvigionamento di prodotti ortofrutticoli e il loro trasporto da e per i maggiori mercati delle regioni di centro Italia e del Meridione. In corso anche diverse perquisizioni e un decreto di sequestro preventivo riguardante compendi aziendali di 10 società di trasporto, per un valore di circa 100 milioni di euro.
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