Garcia bacchetta la Roma dopo la sconfitta con il City. Mundo Deportivo: "Adriano ai giallorossi" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Garcia bacchetta la Roma dopo la sconfitta con il City. Mundo Deportivo: “Adriano ai giallorossi”

Un pò di bastone, un pò di carota. Rudi Garcia è soddisfatto a metà dopo il test perso ai rigori col Manchester City (2-2 nei 90′ regolamentari). L’amichevole di Melbourne, secondo il francese, ha mostrato una Roma dai due volti. «Sono più contento del secondo tempo che non del primo, quando sul piano difensivo siamo stati in difficoltà e abbiamo sofferto – l’analisi del tecnico giallorosso -. La squadra non ha difeso abbastanza bene, e quando ti trovi di fronte giocatori di talento come quelli del City allora tutto diventa più complicato». «Aver pareggiato sia col Real Madrid sia col City deve dare fiducia ai ragazzi, ma non dobbiamo cadere nella trappola di pensare che basta solo entrare in campo per fare risultato – avvisa Garcia -. Dobbiamo essere consapevoli di dover dare sempre il massimo. Forse l’avvio di partita si spiega anche così: dopo la buonissima gara col Real ci credevamo arrivati troppo presto… E contro squadre di questa qualità ovviamente lo paghi subito». Il riferimento è al gol-lampo dopo appena tre minuti realizzato da Sterling su indecisione della difesa romanista (errato fuorigioco di Romagnoli). La reazione della Roma, tuttavia, non è mancata, e secondo l’allenatore le cose sono migliorate dopo l’intervallo. «Mi è piaciuto molto di più il secondo tempo perchè abbiamo invertito le statistiche, soprattutto sui duelli difensivi e anche sul possesso palla – spiega -. È vero che c’è stato un errore individuale sul loro secondo gol (un clamoroso retropassaggio sbagliato da Cole, ndr), ma mi è piaciuto il fatto che abbiamo rimontato due volte, e questo vuol dire che la squadra è stata mentalmente forte e sicura di sè. È un punto interessante». Senza dimenticare, sottolinea infine Garcia, che «il Manchester City inizierà il campionato l’8 agosto, due settimane prima di noi, e quindi ovviamente è molto avanti nella preparazione. Questo rialza il giudizio sulla prestazione collettiva della squadra».

Alessio Romagnoli in campo dal primo minuto, Edin Dzeko in panchina. Il test estivo tra Roma e Manchester City, in programma al Melbourne Cricket Ground nell’ambito della ‘International Champions cup’ conferma le indicazioni della vigilia. Tra i giallorossi, Rudi Garcia schiera subito il centrale difensivo fermato contro il Real Madrid da un affaticamento muscolare. Il giocatore è seguito da vicino dal Milan (già rifiutata a Trigoria una offerta da 25 milioni). Sempre in ottica mercato, da segnalare invece nella formazione inglese l’esclusione dall’undici titolare del centravanti bosniaco Dzeko, obiettivo numero uno della Roma per rinforzare l’attacco. Tra i Citizens, inoltre, esordio stagionale per Raheem Sterling, arrivato dal Liverpool per 49 milioni di sterline. «Adriano ha deciso: vuole andare alla Roma». Lo scrive oggi il ‘Mundo deportivò, il quotidiano sportivo catalano solitamente ben informato sulle vicende di casa Barcellona, parlando del più che probabile trasferimento del 30enne laterale brasiliano (con passaporto spagnolo) che avrebbe già chiuso un accordo verbale con il club capitolino. Arrivato al Barca nel 2010, Adriano è stato il primo acquisto dell’allora presidente Sandro Rosell ma nelle ultime stagioni ha avuto un ruolo da comprimario, prima col ‘tatà Martino e poi con Luis Enrique, chiuso da Dani Alves (e Aleix Vidal quando arriverà a gennaio) a destra e da Jordi Alba e Mathieu a sinistra. Il problema semmai sarà convincere il club blaugrana a lasciar partire il terzino, considerando che fino alla sessione di gennaio il Barcellona non può fare mercato in entrata. L’opportunità di giocare e di sottoscrivere un accordo pluriennale con la Roma sono state i motivi, scrive ‘MDS’, che hanno spinto Adriano verso Roma e la Roma.

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