Camion bar, protesta in piazza del Campidoglio: “Ora disoccupati”. Leonori: “Ripensare l’attività”

Protesta dei camion bar sotto il Campidoglio a Roma contro la scelta dell’amministrazione Marino di allontanarli dal Colosseo e dall’area archeologica centrale. Decine di operatori stanno facendo un ‘assedio sonorò con trombette a Palazzo Senatorio. In piazza sono scesi sventolando tricolori e mostrando cartelli come ‘Nuovo disoccupato perchè licenziato dal sindaco Marinò, ‘Decoro? Il sindaco si occupi di Ama e Atac. Lasci in pace gli ambulanti storicì e ‘Sotto al Colosseo ristorazione e centro servizi si! Ambulanti storici? Nò. «Quest’amministrazione vuole allontanare gli ambulanti dal centro storico con la scusa del decoro – commenta il presidente dell’Apre Confesercenti Alfiero Tredicine – È un atto vergognoso, non esiste nessuna città al mondo dove non ci sono bancarelle nel centro. Chiediamo al sindaco Marino di rivedere questo atto di imperio. Noi ci ribelliamo. Se non sarà così saremo costretti a continuare la battaglia nei tribunali amministrativi perchè sono stati fatti omissioni e abusi». Le proteste dei gestori dei camion bar davanti al Campidoglio sono per il Codacons «del tutto fuori luogo e rappresentano l’ennesimo tentativo di difendere gli interessi di categoria a danno della città e dei turisti». «Invitiamo il sindaco Marino a non fare dietrofront sul provvedimento che allontana i camion bar dai monumenti – afferma il presidente Carlo Rienzi – In discussione non è infatti il diritto di lavorare, ma il luogo dove è lecito che questi esercizi possano operare, ed è innegabile che ai fini della lotta al degrado i camion bar non possano in nessun caso sostare in prossimità dei monumenti e delle aree archeologiche». «Il prossimo 29 luglio saremo al Tar del Lazio in difesa della delibera del Campidoglio, e chiederemo ai giudici di rigettare il ricorso degli esercenti poichè la lotta al degrado passa prima di tutto dalla difesa dei monumenti della capitale» conclude Rienzi.- «Certamente una ricollocazione comporta anche un ripensamento della loro attività, dei prodotti venduti e questo era anche stato suggerito in precedenza. Probabilmente è necessario passare da prodotti base per i passanti a prodotti che incentivino gli acquisti nelle loro attività». È quanto ha affermato l’assessore alla Roma Produttiva, Marta Leonori, rispondendo a chi le chiedeva un commento sulle lamentele dei camion bar che, dopo lo spostamento da alcune zone di pregio del centro storico, lamentano un brusco calo delle vendite. «Gli operatori che sono qui in piazza hanno una sola licenza e vivono con quella che è il loro pane. E nelle nuove postazioni dove sono stati spostati non hanno rimediato un centesimo. Anzi hanno rimediato solo uova o minacce del tipo ‘Se non andate via vi bruciamo il mezzò». Così il presidente dell’Apre Confesercenti Alfiero Tredicine a margine della protesta dei camion bar sotto il Campidoglio.