Incendi, il Lazio terzo con 10 "boschivi" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Incendi, il Lazio terzo con 10 “boschivi”

Nella mattinata di oggi i roghi più significativi stanno divampando nel Frusinate e nel Cosentino, mentre ieri 28 luglio si sono verificati 70 incendi boschivi, 16 dei quali hanno richiesto l’intervento dei mezzi aerei del Corpo forestale dello Stato. Nel Genovese si è scatenato un incendio nei Piani di Praglia, sulle alture della città, dove hanno operato un elicottero della regione Liguria e il personale Forestale per scongiurare anche i possibili danni alle abitazioni. Ad Olivetta San Michele (Imperia) invece, prosegue la lotta dopo il quinto giorno, per far fronte alle fiamme in una pineta che stanno interessando ormai una superficie di 40 ettari. Sempre oggi nel Foggiano, in un’area impervia di Cagnano Varano, i Forestali stanno intervenendo in un rogo di macchia mediterranea. Il trend stagionale si sta mantenendo nella norma, seppur in alcune zone d’Italia come la Sardegna nord orientale, le condizioni di elevate temperature e i venti di maestrale, hanno favorito il propagarsi di roghi di probabile origine dolosa. In totale sono pervenute al numero di emergenza ambientale 1515 circa 1224 segnalazioni cui 623 per incendi. Le regioni più colpite sono state la Campania con 17 roghi, la Calabria con 14, il lazio e la puglia con rispettivamente 10 e 11 incendi boschivi. Il rischio di suscettibilità all’innesco e alla propagazione degli incendi è basso per tutto il nord Italia, medio nel Centro ed elevato per il Maceratese delle Marche, in Calabria, in Sicilia Occidentale e nella Gallura Sarda. Nell’arco dell’intera giornata di ieri la Forestale ha schierato 451 pattuglie operative ed ha effettuato un totale di 76 controlli sul territorio. Si ricorda il numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato, gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale ogni cittadino può segnalare la presenza di incendi o di eventuali incendiari.

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