Inceneritore Albano, il MoVimento 5 stelle presenta un'interrogazione | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Inceneritore Albano, il MoVimento 5 stelle presenta un’interrogazione

«Ritorna l’incubo dell’inceneritore sui Castelli Romani. Quando ballano 500 milioni di euro contano i rapporti e i legami con le sottostrutture clientelari e di potentato, mentre la salute dei cittadini e la salvaguardia del territorio vengono cancellate». Lo dice in nu comunicato la portavoce in Senato del M5S, Elena Fattori che è la prima firmataria dell’interrogazione del 27 luglio al MISE: «Il Ministero deve prendere una posizione anche nel rispetto della strategia Europea per la biodiversità 2020, che impone l’abbattimento dei sistemi di incenerimento dei rifiuti in favore del riciclo. AMA è sotto l’occhio del ciclone di Mafia Capitale, Cerroni è indagato per corruzione e associazione a delinquere, alcuni dirigenti della Regione Lazio idem, mentre ACEA tiene in pugno tutte le amministrazioni grazie ai contratti capestro per la gestione del servizio idrico. Sono proprio curiosa di vedere cosa partoriranno alla Pisana col piano rifiuti e se non sia questa una ulteriore scusa per aprire il rubinetto dei finanziamenti al biogas e tecnologie simili come il biometano, altre fucine di denaro e potere».

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