Rivolta dei pusher nel quartiere della movida: aggrediti i carabinieri

Carabinieri accerchiati, bottiglie di birra infrante per terra, minacce e cassonetti rovesciati. Scene di «guerriglia urbana» ieri al Pigneto, quartiere della movida romana. Una quarantina di africani, tra cui molti pusher noti in zona, hanno aggredito i militari per impedire l’arresto di due spacciatori del Gambia sorpresi a vendere dosi di hashish ed eroina. Tra lo stupore e lo spavento dei clienti seduti ai tavolini esterni dei locali dell’isola pedonale di via del Pigneto, improvvisamente decine di africani che bivaccavano seduti sulle panchine e sui gradini della strada, forti della superiorità numerica, hanno dato vita a una vera e propria rivolta, con minacce e spintoni, per liberare i due arrestati. I disordini si sono conclusi con l’arresto, da parte dei carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia piazza Dante, di sette extracomunitari accusati di concorso in oltraggio, minaccia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, spaccio di stupefacenti. Si tratta dei due spacciatori e di 5 violenti bloccati nella folla, quasi tutti in possesso di dosi di hashish pronte da spacciare. A intervenire in difesa delle forze dell’ordine alcuni cittadini. In particolare un abitante e due commercianti che hanno distratto gli immigrati facendo da scudo ai tre carabinieri, fortunatamente illesi, che hanno raggiunto l’auto di servizio con i due arrestati e si sono allontanati dando l’allarme ad altre pattuglie. Le protesta è proseguita prendendo di mira i cittadini intervenuti fino all’arrivo degli altri carabinieri che hanno disperso la folla e fermato 5 africani. Proseguono le indagini per individuare altri protagonisti dell’aggressione. Numerosi i messaggi di solidarietà ai carabinieri. Il sindaco Ignazio Marino ha parlato di una «vergognosa aggressione». « Siamo al lavoro con gli altri componenti del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza per mettere in campo nuove e più efficaci strategie di contrasto allo spaccio di droga in città, con particolare attenzione – ha sottolineato – ai quartieri Pigneto, San Lorenzo e Trastevere. Credo sia arrivato il momento di imprimere un’accelerazione alla lotta contro lo spaccio, tornerò a chiedere con decisione alle forze dell’ordine di intensificare i controlli e le azioni di contrasto». Mentre la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, su Facebook ha scritto: «Quello che successo ieri sera è di una gravità inaudita» e ha poi definito Roma «una città allo sbando dove la legalità è diventata un lusso in quartieri ormai senza regole e diventati invivibili per i cittadini».